lunedì 25 aprile 2016

UN PAIO DI ALTRE CHICCHE, SEMPRE MICROBE

"Ma allora il tuo compagno Lorenzo, quello che si era rotto il naso e hanno dovuto operarlo, sta meglio. È tornato a scuola?"
"Si, ma in questi giorni non c'era. Sai, gli era venuto un liquido nella pancia, tipo Schifidol. Quindi è stato a casa. Con lo Schifidol nella pancia."
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"Bleahhh. Mi era venuto in bocca quel saporaccio cattivissmo di ATTACCHIPIRINA."

giovedì 21 aprile 2016

IN BRUTTA

"Microba, stiamo quasi per andare. Ti pettini, per favore, prima di uscire."
"Occhei. Adesso prendo la spazzola, mi bagno i caplli e mi faccio la cresta in brutta. Poi metto la schiumina."

domenica 17 aprile 2016

QUANDO I CIRCUITI FANNO UN PO' TILT

Lungo blackout di XX che nelle scorse settimane è stata letteralmente travolta da impegni lavorativi. Il tutto con la scadenza del principale evento dell'anno, tenutosi in settimana a Parigi. Ebbene, oggi, dopo innumerevoli incontri in lingue note e non, è finalmente il giorno del rientro. In linea con la frenetica intensità della settimana, all'atterraggio a Milano XX era chiamata a partecipare ad una delle numerose riunioni virtuali che diventano sempre più di moda. L'aereo atterra, lei si collega alla riunione virtuale e assiste e discute confontandosi su progetti in Tanzania. Sempre con gli auricolari nelle orecchie e l'attenzione all'Africa scende dall'aereo, passa la dogana, fa la lunga fila per i taxi, sale su uno di essi e sussurra la destinazione. Quando finalmente la riunione virtuale ternima lei molla il telefono e realizza con orrore che la valigia è rimasta in aeroporto, nella migliore delle ipotesi a girare in solitudine sul nastro dell'arrivo da Parigi.
Il taxista, promettendo solennemente di mantenere il segreto, fa inversione e la sbarca di nuovo all'aeroporto, dove in tempi di minacce e sicurezza è stato un po' complicato rientrare nella zona "bagagli" e spiegare allo sportello di bagagli smarriti che la valigia, stavolta, l'aveva persa lei.