mercoledì 31 agosto 2011

GLI AMICI

Come tutte le sere, XX tenta di estorcere alla cucciola grande un minimo resoconto della giornata alla scuola di arte.
"Allora, oggi ti ricordi come si chiamano i tuoi amici della scuola di arte?"
"Eleonora e Roberto"
"Sono i più simpatici?"
"Si, anche se Roberto dice che non esistono i pesci luna, che sono larghi e piatti. Anche se voi l'avete visto, quando eravate sulla barca in Canada. E poi anche insieme all'acquario."
"Mmhh, e allora che cosa dice che abbiamo visto?"
"Una sogliola."

martedì 30 agosto 2011

PRONTO

“Pronto, ciao nonna MM, come stai, come state, fanno le brave?”
“Si, siamo state al parco, ti passo la cucciola di mezzo che ti racconta.”
“Ciao, sai che cosa abbiamo fatto? Siamo andate in cartoleria a comprare un nuovo diario diello (di Hello Kitty, ndr), perché a scuola me l’avevano scritto e ora anche la micro cucciola me l’ha scritto e non va più bene.”
“Mmmhh, mi sa che la nonna ti vizia un po’.”
“Ho già scritto tantissime cose!”
“Che cosa hai scritto?”
“Mmmh, ciao a tutti e poi te lo dirò a Milano. Anzi a casa. Ti passo la microba, che ha fatto la pipì in cima allo scivolo e tutte le mamme la guardavano.”
“TO-TO. PA-PA’” (= pronto, lo so che state parlando di me, ma io ho ventidue mesi e non ho il pannolino e un po’ diritto di fare pipì dove voglio. In cima allo scivolo mi è sembrato un posto splendido. Tra l'altro, la cascata fluente che scendeva dallo scivolo ha fatto un effetto meraviglioso. Ora vorrei cortesemente parlare con quel bell’uomo che risponde al nome di YY, il mio papà, grazie)
“Ciao micro cucciola, sono la mamma, dove si fa la pipì?”
“PA-PA’” (= forse non sono stata chiara, ho detto che gentilmente vorrei parlare con quel bell’uomo del mio papà. Se non è possibile, allora niente e ti ripasso mia sorella quella che strilla quando io sfogo la mia creatività sulle sue cose che si accontenta di parlate anche con te)
“Abbiamo visto GHEO, ma la TT non si è innamorata dell’Ambrogio. Così L’Ambrogio non ci sarà.” (=non mi è proprio chiarissima questa cosa che i cani si innamorano, ma quello che ho capito è che il cane che tanto voleva la mia sorella più grande, quella che parla con le bestie più che con le persone, per questo autunno non ci sarà. Non ho capito perché un cane che non c’è ancora si doveva innamorare, ma se ne riparla la prossima primavera)
“Uhh, dobbiamo fare la pipì…corri, corri…BRAVAAAAA, ecco, falla tutta!”
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lunedì 29 agosto 2011

L'ARTE

Dopo la prima giornata della settimana prescuola di pittura promossa dal comune di Milano, i racconti della cucciola grande sono sempre telegrafici.
"Cucciola grande, ti è piaciuta la scuola di pittura?"
"Si"
"E che cosa avete fatto?"
"Un quadro" (certo, alla scuola di pittura questo poteva essere prevedibile)
"Mmhh, un quadro a piacere o che rappresentava qualcosa?"
"Allora, prima abbiamo fatto il progetto. Poi il quadro. Abbiamo rappresentato un'emozione"
"E tu che emozione hai rappresentato?"
"La tranquillità" (rassicurante)
"Come funzionava, potevate scegliere, fare un'emozione che avevate scelto?"
"Allora, si fa il progetto, poi si disegna il quadro, e poi si dipinge. Però Michèl ha dipinto il progetto. E dopo allora ha dovuto dipingere anche il quadro."
"Che emozione voleva rappresentare?"
"La rabbia" (come dargli torto?)

domenica 28 agosto 2011

TUTTO LORO

Tutto loro, tutto loro è il mondo di intesa e fantasia in cui si racchiudono e si ritrovano la cucciola grande e TT. TT è una cagnolina pimpante e festaiola, giocherellona e ribelle, che ha in comune con il cagnone GHEO la padrona: la frizzante educatrice MONI. La cucciola grande è da tempo innamorata dei cani in genere e di MONI, che oltre ad educare cani, insegnare a lei come si educa un cane, ha un coté creativo molto sviluppato e sa proporre lavoretti sapientemente calibrati per tutte le cucciole. Nel frattempo, XX e YY osservano come TT e cucciola gran si siano ritrovate, dopo oltre un mese, complici e compagne di giochi, ma anche di esercizi di educazione canina al rispetto delle regole. MONI li diverte con racconti di avventure canine passate raccontate in modo frizzante e brioso, come "quella volta che GHEO, che è anche un cane addestrato al salvataggio acquatico, ha salvato un signore sul materassino, che faceva il bagno e non voleva assolutamente essere salvato. Gli ha bucato il materassino e tolto il costume, e la discussione che è seguita ha coinvolto carabinieri, un bagnante nudo ed una educatrice mortificata". Oppure quella volta "che, al lago, ha tentato di salvare una papera. L'ha presa in bocca, lei si è finta morta e lasciata portare a riva. Poi si è ricomposta ed è tornata in acqua, dove lo zelante GHEO ha tentato di salvarla una seconda volta, beccandosi, è proprio il caso di dirlo, due beccate e un tre punti sopra l'occhio. Il veterinario che l'ha curato era molto divertito. La papera meno". TT e cucciola grande intanto si capiscono, si divertono insieme e si intendono a meraviglia in un linguaggio che appare soprannaturale in una relazione di cui è un piacere essere spettatori. XX rivolge un appassionato ringraziamento all'esuberante MONI, ormai praticamente parte della famiglia.

sabato 27 agosto 2011

LA TUA PRIMA

La tua prima amica, frutto di una scelta davvero consapevole, l'abbiamo incontrata al parco questo pomeriggio. È bella, bionda e ricciolissima, ha un nome esotico e due genitori attenti ed amorevoli. Avete condiviso il piacere della pipì dietro un albero nello stesso momento, stringendo il tuo primo rapporto di amore e ricerca dell'altro, divertendovi con la tua palla, i suoi paperotti e due pistole ad acqua che vi sono servite più per bere che per bagnare. Siete state su un albero insieme, insieme avete fatto i salti da un tronco e insieme avete scelto, divertendovi un mondo, di liberarvi dei sandali per scorrazzare felici a piedi nudi, in attesa che qualche maggiorenne si accorgesse della piccola marachella. Avete condiviso il triciclo di NY, la tua nuova e specialissima amica, e vi siete allontanate allegre parlando una lingua tutta vostra (nell'accento di NY decisamente più comprensibile) raccontandovi di voi. Tra qualche giorno, abbiamo scoperto con gioia, la tua nuova amica frequenterá il tuo stesso nido, nella stessa classe, e siamo felici di pensare che questa prima amicizia consapevole possa crescere con te, con voi.

venerdì 26 agosto 2011

RIENTRO AL NIDO

A causa degli ormai celebri VOLUMI di bagagli, i Noicinque non sono certi di riuscire a ritornare dalle vacanze con la stessa quantità di masserizie che li hanno accompagnati durante il viaggio di andata. Per questo, oltre ad essersi dotati di portabici posteriore nuovo di zecca, che però non sembra essere previsto per le bici da donna senza canna e che è stato oggetto di svariati collaudi nei giorni precedenti la partenza, hanno anche chiesto all'inesauribile nonna MM di transitare da loro, visto che anche lei è di ritorno nello stesso momento e (quasi) sulla stessa autostrada, per pranzare insieme, raccogliere e trasportare le masserizie avanzate, di entità non prevedibile, e rientrare al gran completo. Nella realtà la nonna MM più che bagagli ha trasportato due cucciole sorridenti ed entusiaste che, a dispetto dei tentativi di XX di rientrare con qualche giorno di anticipo per permettere alle cucciole di "riprendere possesso" dei propri spazi dell'abitazione cittadina, sono riuscite ad organizzare la merenda, la cena e la prima notte del ritorno a casa della nonna MM. La quale non ha fatto la spesa, nè disfatto i bagagli, ma si è orgogliosamente goduta le sue due nipotine grandi nella prima notte di rientro al nido, dando così la possibilità a XX e YY di dedicarsi all'inimmaginabile volume di bagagli con cui avevano a che fare. Grazie, nonna MM, per questa impagabile assistenza al rientro!

giovedì 25 agosto 2011

E MENO MALE

Pare che, per una recente legge contro il terrorismo, nelle stazioni ferroviarie, salvo in pochissime grandi città, non possano più esserci depositi di bagagli e oggetti smarriti. Tutto sembrerebbe dover funzionare grazie al cittadino enormemente dotato di senso civico che, ritrovato un oggetto dimenticato su un treno, si preoccupi di capire dov'è, all'interno del comune (comune, NON stazione) lo sportello degli oggetti rinvenuti e lo porti lì. Questa la procedura ipotetica e fantascientifica descritta a YY e XX da vari funzionari delle ferrovie. Nella realtà, sono gli addetti alle pulizie dei treni che trovano gran parte degli oggetti dimenticati, e da qui in poi variamente gestiti. Nello specifico caso dello zaino di YY, lo stesso, privato di alcuni oggetti non necessariamente appetibili per un furterello (due romanzi, il contenitore della frutta, ma anche la macchina fotografica con tutte le foto delle vacanze, ahimè), è stato rinvenuto e poi anche un po' inseguito, proprio dagli zelanti responsabili della pulizia dei treni alla stazione di Savona. Recuperati i telefoni, gli occhiali e la biancheria microcucciola nel corso di una giornata per YY, andato all' inseguimento dello zaino perduto, non propriamente rilassante, si tira un grande sospiro di sollievo. Un caloroso ringraziamento agli impiegati della stazione che hanno assistito YY nella caccia e cattura.

martedì 23 agosto 2011

OOOPPPSSSS

La gita a Chiavari, serena e felice a trovare la cuginetta SS, si chiude in modo tragicomico e rocambolesco. Perso il previsto treno regionale delle 18.28, i Noicinque, accaldati e insabbiati come cotolette ma felici, saltano al volo sull'inatteso regionale delle 18.54. Dopo circa dodici minuti raggiungono la loro destinazione, si catapultano fuori dal treno che si ferma per non più di qualche secondo alla stazioncina per accorgersi, dopo qualche tempo, che lo zaino portato normalmente da YY è rimasto sul treno 2054 diretto a Savona. Lo zaino, soltanto per una fortunatissima casualità, non conteneva questa volta il portafoglio XX, dimensioni di una ventiquattrore e peso specifico di un buco nero. Racchiudeva altresì alcuni altri oggetti di valore variabile, tra cui i telefoni aziendale + personale di XX, le chiavi di due case, una macchina fotografica contenente naturalmente le foto delle vacanze, alcuni libri, un discreto stock di biancheria microcucciola che ora che il pannolino è stato definitivamente abbandonato può sempre risultare utile. Non è stato possibile fare alcuna denuncia nè alla stazione nè presso i carabinieri perchè ormai troppo tardi, ma soltanto apprendere dal call center delle ferrovie che sono stati eliminati quasi tutti gli uffici oggetti smarriti che sono ora in carico ai comuni. Domani si prevede una imprevista (e non necessariamente desiderata) gita presso il comune di Savona a caccia dello zaino smarrito. Nel frattempo XX realizza che tra le chiavi perdute c'è anche quella della bicicletta, legata ad un robusto lampione sottocasa. Domani bisognerà anchere occuparsi di scassinare la solida catena che la chiude, liberare l'indispensabile mezzo e procurarsi adeguato antifurto alternativo.
"Meno male che almeno avevi il portafoglio per comprare le caramelle" è stato il serafico commento della golosa cucciola di mezzo che aveva finalmente ottenuto l'agognata fermata dal caramellaio di fiducia. Già, meno male.

domenica 21 agosto 2011

GLI ODONTOCETI E I MISTICETI

Le stenelle striate, i tursiopi, gli odontoceti con i denti e i misticeti con i gli spazzoloni che si chiamano fanoni.
I grampi, gli zifi e i globicefali, accanto a qualche emozionante capodoglio e alle tartarughe marine. Questi i protagonisti di una entusiasmante crociera di avvistamento cetacei che i Noicinque hanno fatto al largo delle acque di Genova insieme agli amici antichi Laura&Mau con i loro tre eredi. Gli avvistamenti effettivamente riportati hanno in realtà censito un gruppo di delfini stenelle con due cuccioli molto ben visibili, che hanno giocato con le onde della barca per un po', ed una inconsueta giovane tartaruga marina che ci si sarebbe aspettati di avvistare in mari decisamente più caldi. Nessun grande cetaceo, peccato.
"Ma perché il pesce luna non c'è più, all'acquario? Era nelle vasche insieme agli squali."
"Si vede che sarà andato in un altro acquario, ogni tanto gli animali vengono trasferiti." - risponde Francesca, l'esuberante biologa marina assediata dalle domande della cucciola grande.
"Allora si vede che hanno scambiato il pesce luna con i lamantini, che adesso sono nella prima vasca e invece prima non c'erano. Poi avranno scambiato anche i coccodrilli con il caimano, perchè il caimano non c'era invece i coccodrilli di mare e di acqua dolce sì, ma ora non ci sono più. Poi la rana pomodoro, l'avranno scambiata con un po' di razze perchè ora le razze sono poche e non si fanno più accarezzare. E anche con le torpedini, che non ci sono proprio più. Ma il pesce luna, come mai non si vede?"
La paziente Francesca, dopo lo sconcerto della teoria scambista sugli animali dell'acquario (teoria peraltro che lei stessa ha contribuito ad alimentare con la sua prima, imprudente risposta), risponde esauriente spiegando di fattori legati alla temperatura dell'acqua, al clima, al cibo preferito dai pesci luna, con particolari precisi e dettagliati, che non mancano di venire riportati nelle telefonate ai nonni e nei compiti delle vacanze.

giovedì 18 agosto 2011

LE TRE (SEI) P

La giornata delle tre "P"- P come pedalò, quell'infernale aggeggio galleggiante che richiede una forza sovrumana per fare finta di spostarsi anche solo di qualche metro nel mare blu, che ha un timone dotato di volontà propria non esattamente coincidente con la volontà di chi lo manovra. In pedalò oggi XX con cucciole si è molto divertita insieme alla famiglia di ELE, con le pedalate infinite, un tuffo nelle acque più blu ed un attracco al ritorno un po' avventuroso. P come pizzette facenti parte dell'aperitivo, rito milanesissimo che qui in vacanza assume un sapore tutto speciale di tempo scelto ed assaporato, tipicamente condiviso con la famiglia dell'inarrestabile amica ELE. P come pinguino, un goloso gelato artigianale ricoperto al momento di cioccolato fondente i cui residui riescono ad essre sparsi per un raggio piuttosto ampio.
Queste le tre P della giornata speciale, godute per rendere indimenticabile l'ultimo giorno di mare dell'amica ELE, che domani partirà per la montagna con il suo papà, brillante compagno di ping-pong di YY e che con lui divide e condivide l'ironia del godere di varie cucciole di genere femminile.
A queste tre P sono da aggiungere anche altre tre specialissime P dedicate esclusivamente a XX e microcucciola: P di pisolotto, la nanna che oggi ha fatto la microcucciola, rientrata gioco forza dalla spiaggia causa piedino ferito e non ancora in grado di essere bagnato, una nanna accolta, serena e goduta. P di pomeriggio insieme a giocare, a gioire dello stare insieme. P di passione, la passione per il sorriso arricciato, per le poche sillabe mescolate variamente a formare parole all'apparenza sempre uguali, ma con sfumature profondamente diverse e che nel vocabolario microcucciolo significano un mare di parole diverse, passione per i salti, la palla, le bolle, la fontana, passioni condivise con una mamma appassionata ed orgogliosa. Eccola, la giornata delle tre (sei) P.

martedì 16 agosto 2011

IN PRATICA

Suryanamaskara (5 A + 5 B), padastasana, padangustasana, attraverso triangoli, utkatasana, virabadrasana, concludendo con navasana, la barca. XX è riuscita a ritagliare, tra tuffi, partite a calcetto e giostra in piazza, una buona ora abbondante di pratica solitaria, serena e concentrata, del "suo" yoga. Ringrazia di cuore YY che si è reso disponibile a pascolare le tre cucciole, di cui quella micro senza più pannolino. Infatti, appena giunti all'internet point dove avrebbero dovuto stampare i biglietti di ingresso all'acquario di Genova, pare che la cucciola piccolissima abbia dichiarato la sua disponibilità: " CA-CCA!!!" a fare pupù nonsisadove.
Le tre non si sono fatte sfuggire l'occasione di un giro in giostra e poi un altro, poi una coda con giro gratis, poi un'altra.
Nel frattempo XX respirava e praticava fino all'arrivo, con tempismo chirurgico, del resto di famiglia proprio al momento del rilassamento (scoppiettante e movimentato). XX rivolge un caloroso ringraziamento a YY che ha reso possibile questa ora di silenzio e consapevolezza conclusasi con un'allegria contagiosa.

lunedì 15 agosto 2011

I PASSATEMPI DI FERRAGOSTO

Sulla spiaggia in Liguria di fronte al mare
Si son riscoperte mille cose da fare:
strumenti di pregio come paletta e secchiello
servono a fare di sabbia un castello
circondato da belle formine
con conchiglie, granchietti e tartarughine.
Grazie a un bel tuffo nel mare trasparente
con maschera e pinne, o non si vede niente,
si contano i ricci, gli scogli e i pesci
finchè dalla riva ci gridano "Ora esci!".
Quando è molto caldo sotto il solleone,
si cerca all'ombra un bel tavolone,
si tira fuori un bel mazzo di carte
a "uno" o "rubamazzo" tutti fan la propria parte.
Ancora due giochi non abbiam raccontato:
uno di rosso e di blu è colorato,
ventidue omini e una palla, abbiam detto,
è proprio lui: che sfide a calcetto!
Manca un'ultimo divertimento
nel quale YY si ritiene un portento -
tavolo verde, pallina leggera,
i tornei di ping-pong non si giocan la sera,
ma ogni mattina, con gioia e passione
ci si sfida per esser chiamati campione.

Ed io vi ringrazio, cucciole speciali
per queste giornate senza eguali
in cui nei sorrisi aperti e arricciati
ho riscoperto il piacere di giochi passati.
Grazie anche YY con il tuo aplomb un po' inglese
che mi sfidi a calcetto senza pretese
sapendo che, se tutto va come deve,
le nostre tre cucciole di me son più brave!

sabato 13 agosto 2011

NEMMENO UNA VOLTA

Nemmeno una è il numero di volte con cui le cucciole, a vario titolo, hanno chiesto di esercitare il loro diritto alla mezz'ora quotidiana di svago in forma di cartoni animati in DVD. La nonna MM aveva caldeggiato la presenza di lettore portatile con qualche soggetto scelto in anticipo dalle cucciole (e un'altra discreta quantità da lei gentilmente offerto nella loro settimana oltreconfine), ma in questi primi sette giorni di mare italico, nemmeno una volta il diritto è stato esercitato.
In compenso, dal momento che XX, contro ogni logica, parere di YY e bilancio famigliare, nel suo ultimo viaggio in USA ha scelto di dotarsi di iPad, che qualche fan di Apple (il suo collega MrDan, formidabile addicted di Steve Jobs, del Giappone e di uno svariato numero di altri temi) le ha fatto ritenere indispensabile, le cucciole maneggiano alcuni giochi classici come il tagliafrutta, i puzzle degli animali ed alcuni libri animati con la spigliatezza di hacker navigate. Compresa la microcucciola, che al grido di "BO-BE NO!" (=si, me l'avete spiegato varie volte, scopo del gioco è tagliare la frutta, non le bombe che mi farebbero scoppiare con loro, quindi io mi dedico esclusivamente ai vegetali di vario genere che mi vengono proposti sullo schermo che sembro padroneggiare parecchio meglio di voi, cari adulti), si gode la sua partita pre-nanna. Subito dopo aver fatto la sua prima, storica ed emozionante, pupù nel bagno.

venerdì 12 agosto 2011

SE TUTTO VA BENE

Se tutto va bene, il tuo ultimo pannolino l'hai indossato oggi sull'ambulanza che ti portava al pronto soccorso dell'ospedale più vicino (non tanto, in realtà, essendo a qualche uscita di autostrada da qui). Se tutto va bene, la ferita che ti ha portato via metà dell'unghia del piede destro guarirà più in fretta di quanto crediamo. Se tutto va bene, riusciremo ad inventarci delle giornate speciali anche senza fare il bagno in mare per una settimana, mentre le tue sorelle si concederanno delle nuotate stellari con maschera, boccaglio e pinne. Se tutto va bene, YY e io riusciremo a superare il senso di colpa per questa tua ferita, complice una tua papitudine profonda che non ho saputo contrastare e una sedia troppo leggera e troppo tagliente. Se tutto va bene, passeremo la prossima settimana tra medicazioni al tuo piedino ferito e pipì senza pannolino senza soluzione di continuità, sicuri che le tue risorse di microcucciola coraggiosa ed impavida ci sosterranno tutti. Se tutto va bene, riusciremo a ringraziare di cuore gli amici speciali che ci hanno aiutato moltissimo in questa giornata di emergenza con una logistica fatta di ambulanze, biciclette, seggiolini, auto e ri-seggiolini, tutto risolto grazie a loro.
Ed io sono così colpita ed orgogliosa, anche se con la colpevole consapevolezza che se solo fossi stata più mamma, tu oggi non avresti cercato il tuo papà all'ora della nanna pomeridiana e questo piccolo incidente non sarebbe successo. Se tutto va bene, con il tuo sorriso allegro e arricciato saprai perdonarmi, ed io mi scioglierò nel tuo abbraccio festoso. Se tutto va bene.

giovedì 11 agosto 2011

GLI E LI

Lo spunto viene da una delle odierne pagine di compiti di prima elementare in carico alla cucciola grande. GLI e LI, come si scrivono, come si leggono, come si pronunciano. Sono ormai mesi che circa ogni sera in casa Noicinque si fanno esercizi autodidatti di logopedia per studiare la posizione corretta della
lingua nella pronuncia del suono GL, senza successo alcuno da parte dei partecipanti. A parte la microcucciola, che questa sera si è esibita in una tanto corretta quanto inaspettata pronuncia della parola FOGLIO. Le sorelle grandi seguono distaccate, continuando a dire FOIO.

mercoledì 10 agosto 2011

MA CHE BEL CASTELLO

XX e cucciola di mezzo conversano mentre in bici si stanno avviando verso la spiaggia.
"Ma quello è un castello vero?"
"Si, è un castello vero, ma non credo ci abiti nessuno, ora. Magari è diventato un museo."
"E quello è un castello vero?"
"No, questo è un grand-hotel."
"Che cos'è un GRANDOTÈ?"
"Grand-hotel, un albergo di lusso."
"Un ALBERTO DI LUSSO?"
Beh, quasi...

martedì 9 agosto 2011

IL BASTIMENTO, LA FILOSOFIA E LA METAMORFOSI

"Arriva un bastimento carico di ...G"
"Gatto/ghiro/ghepardo"
"No"
"Mmhh...è un animale?"
"Si"
"Invertrebrato?"
"Che cos'é un invertebrato?"
"Un animale senza scheletro."
"Vive nel mare?"
"Si, noi lo conosciamo"
"Granchio"
"Giusto."
"Ma veramente il granchio uno scheletro ce l'ha, solo che sta fuori, si chiama esoscheletro."
"Infatti non era proprio corretto dire che gli invertebrati sono senza scheletro..."
"Arriva un bastimento carico carico di...G"
"Gatto/ghiro/ghepardo"
"No"
"È un (in?)vertebrato?"
"Si"
"Vive nel mare?"
"No, veramente vive SUL mare"
"Gabbiano!"
"Giusto"
"Veramente il gabbiano non è un invertebrato."
"Infatti..."
"Arriva un bastimento carico carico di ...L"
"Lumache/lucertole/leopardi"
"No"
"È un animale?"
"No, è una cosa astratta"
"Che cos'è una cosa astratta?"
"Una cosa che non si può toccare, non solo non è un oggetto ma proprio non la puoi toccare. Per esempio l'aria, non è un oggetto ma la puoi toccare, quindi non è astratta. Invece le idee, i sogni, le emozioni...sono tutte cose astratte."
"Come la LANA?" (in un certo senso...)
Nel lungo viaggio di ritorno da oltreconfine, dove XX+YY+microcucciola sono andati a recuperare le altre sorelle, per trascorrere le seconde tre ore di viaggio (dopo le tre ore dell'andata) ci si è intrattenuti con stratagemmi collaudati. Rientrati a casa, hanno scoperto due cucciole allegre e giocose, felici di riunirsi al resto della famiglia ed insperatamente collaborative. Apparecchiano la tavola, smontano i bagagli, buttano la spazzatura non prima di aver commentato le differenze delle regole delle riciclerie dei rifiuti tra regione e regione. XX dedica un caloroso ringraziamento alla nonna MM, che da oggi si gode delle strameritate vacanze, per aver risvegliato un sano spirito di collaborazione, che si spera non si addormenti troppo presto. Che bella metamorfosi.

domenica 7 agosto 2011

RASSICURANTE

Rassicurante e spensierata questa prima giornata di mare non troppo caldo, di sole non troppo sole che XX e YY hanno trascorso con una microcucciola intenta a godersi le ultime ore da figlia unica. Domani infatti grande gita oltrecnfine a recuperare gli altri due quinti di famiglia.
Rassicuranti e spensierati la spiaggia di sempre, gli scogli di sempre, la panettiera dagli occhi profondi che fa la focaccia più buona di tutte, gli ombrelloni verdi, la sabbia ricostituita apposta per i bambini. E rassicurante e spensierata è stata questa giornata anche grazie agli amici del mare, nuovi ma che sembrano antichi, tanta è la gioia e la facilità di stare insieme. E così grazie a ELE, l'unica altra bambina conosciuta che con le tre cucciole condivide (ma non rivela) il segreto del moto perpetuo, e ai suoi simpatici, allegri e brillanti genitori, la prima giornata di mare è stata così, rassicurante e spensierata. Decisamente meno avventurosa dei progetti dei sogni di XX per queste vacanze che prevedevano intercontinentali viaggi naturalistici, ma a quello si può sempre pensare la prossima estate.

sabato 6 agosto 2011

I VOLUMI...E ALTRO

Tutto il volume di bagagli previsto, costituito di borse e borsine, zaini, tappetino di yoga, hanno trovato insperatamente posto nel capiente bagagliaio dell'auto Noicinque. Come previsto, anche due bici equipaggiate per cinque sono state fissate sul tetto, al secondo piano del trasporto merci. Ad un certo punto del percorso, proprio quando le curve si fanno più fitte e intense, XX e YY sentono un rumore sordo provenire dal tetto, e YY scorge nello specchietto una sagoma di ruota di bici che non dovrebbe essere affatto visibile. Rallentano ai limiti del consentito con tutte le frecce accese e si fermano nel primo spiazzo disponibile. Indossano un giubbotto arancione e uno giallo, entrambi parecchio visibili, e scendono per valutare i danni. Le bici si sono impennate (sì, IMPENNATE), la barra anteriore è completamente sollevata e la struttura di una delle due bici completamente ritorta. XX immagina scenari di viaggi di andata e ritorno con macchina piena, poi con macchina vuota, poi con una bici, poi di nuovo una seconda bici per le 36 ore successive. Lo scenario di YY prevede invece un carro attrezzi che traini non auto in panne ma bici impennate. A dispetto delle aspettative, valutata la situazione decidono in realtà di riprovare a ritorcere la struttura, fissare di nuovo la barra (usando tutti i materiali possibili, mancava soltanto l'elastico delle mutande!) e di percorrere la strada rimanente con molta, molta cautela. Giungono con successo a destinazone, a questo punto felici e leggeri, anche se entrambi ricordano viaggi per le vacanze colorati da minori apprensioni. In tutta l'avventura, tra un'invenzione e l'altra la microcucciola, a quel punto naturalmente svegliatasi per il trambusto, è stata rigorosamente lasciata legata sul seggiolino e sedata con non pervenuta quantità di caramelle.
Da domani si farà buon uso delle bici, che tutti sperano essere diventate più mansuete. Evviva il mare.

I VOLUMI

La partenza per le vacanze, anche se la destinazione è una casa attrezzata di tutto, se si andrà al mare vestiti solo di canotta e costume, se YY ha deciso che del passeggino di una cucciola di 21 mesi in località di mare si può fare a meno per tre settimane, pare richiedere particolari accorgimenti: il volume dei bagagli da trasferire in località di villeggiatura non sembra compatibile con i volumi a disposizione nella pur ampia vettura di famiglia Noicinque. Accanto alla porta sono infatti ammassati circa due metri cubi tra valigie, borsine, un trapano, una dinette, una pigna di libri accuratamente ricoperti che XX e YY sperano tanto di riuscire a leggere ma sanno che sarà impossible, due seggiolini da bici (le bici saranno posizionate sul tetto), cibarie di genere vario. A tutto saranno da aggiungere, al rientro, anche i bagagli delle due cucciole più grandi più le mercanzie di recente acquisto oltreconfine. I volumi, una bella sfida.

venerdì 5 agosto 2011

LA PRIMA

XX rientra finalmente rientra a casa alla fine della settimana e all'inizio delle vacanze e trova una tranquillissima zia ELY che le fa un resoconto dettagliato al minuto della giornata appena trascorsa e una cucciola pacifica e dormiente. Poco dopo, al risveglio, la stessa microcucciola è decisamente meno pacifica e sventola allegra un pannolino parecchio bagnato. Nonostante le insistenze di XX, zia e YY, non c'è modo di ricondurre la microcucciola a miti consigli sull'uso appropriato dell'intimo usa e getta. Vengono così rispolverati alcuni indumenti intimi appartenuti a cucciole precedenti, e lei indossa orgogliosa le sue prime mutande: a righe azzurre, con elastico sbrindellato e di due misure più grandi. Però mutande!!! Comincia così il ritornello "Devi fare la pipì-ti scappa la pipì-andiamo a fare pipì", quando finalmente dopo cena, senza che una sola pipì sia finita dentro o fuori il bagno, appena prima di entrare nella vasca per la pulizia serale, ecco che la microcucciola esclama gaudente PI-PIIIII, appena qualche millisecondo prima di farla sul tappetino. Viene prontamente messa nel luogo adatto e a XX pare che non meno di un paio di gocce siano finite proprio nel bagno, esattamente dove avrebbero dovuto finire. Che sia davvero la prima quasi pipì nel bagno?

giovedì 4 agosto 2011

OLTRECONFINE

Al parco FENICS (come lo dicono le cucciole) o Phoenix (come lo scrivono i francesi), pare che oggi le cucciole siano state affascinate da nuovi esemplari di animali vari. C'era la tarantola ("e dovevi vedere come era grande e come si muoveva velocissima!), lo scorpione quello velenoso, quattordici (quattordici!) tartarughe, le razze ("una era grande, guarda, ma era così grande, quando torniamo ti faccio vedere quanto grande"), un pesce palla, ma gonfio a palla, un anemone di mare, un coccodrillo con cinque dita su ogni zampa, un pesce pagliaccio però piccolo, una murena. E poi le gru coronate che hanno finito di covare (si tratta di una telenovela antica, la cova delle gru coronate) e due struzzi, anzi due struzze che invece covano ancora. E poi la fontana ballerina. E poi, ma a casa, non al parco Phoenix, c'è un cucchiaio arancione che sbatte nella lavatrice nuova. La colpa viene naturalmente data alla microcucciola ora assente, ma che ha battuto gli stessi territori non più tardi di qualche settimana fa.

I PASSATEMPI DA FIGLIA UNICA

Godendo dell’insperato periodo da figlia unica, la microcucciola si diverte come non mai. Certo, tutti sono sicuri che le sue sorelle le manchino almeno un pochino, ma dopo averle cercate per un paio di mattine ora si dedica esclusivamente ai suoi giochi preferiti. Tra i quali meritano di essere citati:
-      i salti sul lettone, intervallati da qualche capriola qua e là
-           la bella lavanderina
-           la palla (di ogni dimensione, colore e materiale)
-           le tartarughe (di ogni dimensione, colore e materiale – se camminano è meglio)
-           i libri di animali
Sfruttando l’eredità della cucciola grande, pare infatti che la microcucciola si stia appassionando alle creature viventi (non necessariamente reali, apprezza molto anche quelle mitologiche, soprattutto se rappresentate in libri rumorosi), e XX sta compilando un vocabolario (in evoluzione) lingua microcucciola/italiano corrente per classificarli: TANTE (elefante)/UGA (targaruga, naturalmente)/ INO (maialino)/DILLO (coccodrillo)/ZEBA (zebra)/ZELLA (coccinella, di cui è stato rinvenuto un esemplare in cerca di cibo nel bagno di casa questa mattina, poi gentilmente avviato verso più opportuni parchi cittadini)/ NDÉ (gallina)/QUÁ QUÁ (papero, da distinguere sottilmente dal simile QUAQUA – acqua)/CACCA (mosca, anche se l’analogia con altri vocaboli di uso comune potrebbe far riflettere)/AARGHH (tigre)/ONE (leone)/ ETTO (coniglietto)/ZEZE ba ba (pesce con verso)/PAFFA (giraffa)/ETTA (scimmietta)/TADDO (gatto)/CANE (pronunciato benissimo, senza bisogno di traduzione, guarda un po’).

mercoledì 3 agosto 2011

NEWS DALLA FRANCIA

"Pronto, ciao cucciole, come state, fate le bravissime, vi divertite, che cosa fate?"
"Mmmmhhh, bene, abbiamo fatto il bagno, e poi giocato con le pistole ad acqua, e poi comprato la baguette."
"Pronto, ciao cucciola di mezzo, come stai, come state, fate le bravissime, vi divertite, come state, che cosa fate?"
"Mmmhhh, bene, abbiamo fatto il bagno, sono stata arricciata dall'onda e poi abbiamo comprato la baguette. E anche se siamo a tavola non ci hai disturbato, perché tanto la nonna si era alzata a prendere le carote per me."
"Pronto, ciao nonna MM, come stai, come state, fanno le brave?"
"NON CI HAI DATO I SANDALI DA MARE!! Ci sono gli stivali da pioggia, e speriamo che non piova, le scarpe chiuse e i sandali con cui sono partite. Mancano i sandali da mare che abbiamo comprato insieme!!!"
E ti pareva...XX ha la certezza che un numero imprecisato di nuovi sandali da mare, almeno quattro dei quali rigorosamente ROSA, saranno acquistati a breve sul lido francese.

lunedì 1 agosto 2011

IL CORREDO

Le due cucciole grande e di mezzo sono in partenza domani all’alba con la nonna MM per una cinque giorni di mare-sole-mare-vizi nei mari francesi in alternativa a tutte le scuole estive, ormai estintesi.
Diversi, complementari e rappresentativi i corredi per la partenza preparati dalle due.
Cucciola grande: un insetto robot semovente, numerosi fogli per disegnarlo in tutte le posizioni,  una trottola potentissima, le carte di Uno, un t-rex enorme e un cucciolo di pecora con cui dormire per donargli in proprio odore in attesa che il cucciolo (vero) di leonberger che lei avrà in coproprietà con MONI, l’educatrice cinofila arrivi e abbia una sua cuccia in cui trovare profumi vissuti (come per i neonati, è importante che il cucciolo, di cui ora non si ha neppure la certezza che sia nella pancia della mamma ma che ha già un nome, un pedegree e dei pupazzi, trovi odori familiari nella cuccia e impari a riconoscerli).
Cucciola di mezzo: bustina di Hello Kitty, rigorosamente rosa, piena zeppa di molettine ed elastici di ogni forma ma di un solo colore (rosa);  quadernino delle principesse (rosa) da compilare/disegnare/scrivere con penna (rosa brillante); profumo per bambini (dono inatteso di nonna MM), rosa; burro di cacao (incolore ma gusto fragola, che almeno è un po’ rosa); fazzoletti di carta delle principesse (rosa e profumati); album da colorare con svariate spose, per ora incolore ma con i bordi degli abiti precolorati (di rosa e brillantini); scatola di timbrini di Barbapapà (rosa).
Nessun dubbio sulle personalità.