giovedì 31 gennaio 2019

ALTRE COSE BELLE DALLA A ALLA ZETA

L’alfabeto delle cose belle (dal quaderno di italiano microbo, quartabì)
A = Andare al cinema
B = Basket
C = i Cani!
D = i Dinosauri
E = Esperimenti
F = Fare sport
G = Gorilla
I = Istrici
L = Leggere!
M = Mitologia
N = Notte, perchè si dorme
O = le Olive
P = il Pollo
Q = Quaglia
R = Roast-beef (yum)
S = Sciare
T = le Tartarughe
U = Uva
V = Viaggiare
Z = lo Zucchero
L’acca non c’era ma sapevo già cosa scrivere. Avrei scritto HAMBURGER.”

martedì 29 gennaio 2019

UNA COSA BELLA

La cucciola di mezzo ha, in classe, un compagno speciale. Alto fin quasi allo stipite della porta ma ancora margolino, i piedi che calzano scarpe numero quarantasei, un’energia difficile da contenere ma accolta con affetto da tutti, una diagnosi complessa: autismo. In classe vige una marziale organizzazione di tutoring con amici che di settimana in settimana si alternano nel compito di scrivere i compiti sul diario di Fy, i turni all’intervallo per fare la merenda con lui (e occhio a non farsela rubare che Fy è celiaco e se mangia un boccone della merenda sbagliata poi sta malissimo), si turna a stare in banco accanto a lui - e certo che la nuova prof di sostegno non è forte come quella di prima, che è andata in pensione, un po’ brusca ma che alla fine riusciva a stare.
Ebbene, la meravigliosa mamma di Fy, donna dalla dolcezza e dalla forza straordinarie, si accorda con la prof. Maps, le cui virtù sono più che evidenti, e con le rappresentanti di classe. Facciamo una chat con Fy, per poter avere i compiti anche nelle ore in cui Fy non è a scuola. 
Parte la chat. La mamma di Fy ringrazia tutti, pensando ad una chat operativa al servizio dei compiti e poco più. E loro no, cominciano a capire che Fy magari non parla ma con la tastiera, dal telefono della mamma forse può scrivere, nonostante la grave disprassia. E così nella prima mezz’ora di vita della chat, il gruppo viene investito dalle meglio barzellette in circolazione. A base di sarcasmo amaro, talvolta, di caricature di Harry Potter altre. 
XX si chiede se Fy le capisca, quelle barzellette, perchè in effetti lei su qualcuna di esse ha qualche dubbio. La cucciola di mezzo conferma che Fy non ha nessuna difficoltà con le barzellette - sai, quando c’è da ridere...e tutti ne cercano altre, nel sublime tentativo di aprire i canali della connessione profonda.
In effetti chi l’avrebbe detto, che una vignetta con Voldemort avrebbe avuto un simile valore.

sabato 26 gennaio 2019

NON TUTTI EPPURE TUTTI

A scuola, si sa, si impara. A leggere, scrivere e far di conto, si diceva un tempo. Ora in effetti si dovrebbero acquisire una serie di competenze dettagliate, tra le quali la capacità di lavorare in gruppo. Così, ogni tanto, accade che la microba abbia un lavoro di compito da fare in gruppo. Così, ogni tanto, accade che tre famiglie trovino un momento per far incontrare i loro novenni e agevolare il lavoro di gruppo.
I novenni in questione sono diversissimi, c’è quello che ama il calcio e giocherebbe a nascondino tutto il giorno, l’amica tranquilla che ama leggere ma magari scrive con ortografia creativa, e la microba che quando c’è da fare macello è in primissima fila. Questo gruppo eterogeneo, dopo una prima merenda un po’ turbolenta con la nonna MM e la zia Ely e la consegna, naturalmente disattesa, di cominciare a lavorare sulla ricerca dul vulcano Stromboli, ha passato il sabato pomeriggio a definire attività eruttiva e lapilli e ceneri del vulcano delle Eolie. Scoprendo leggende sui nomi, navigando tra i tipi di lava e riformulando le parole talvolta difficili di wikipedia. XX e YY si sono resi conto di quanto pregiato, profondo e intimo sia il talvolta negletto lavoro delle loro insegnanti, che con tutti e con ciascuno cercano la migliore modalità di far emergere i loro talenti. Loro, in due, con tre bambini di cui una di naturale pertinenza, per tre ore un sabato pomeriggio e con una consegna precisa, e neppure troppo impegnativa, a sera erano stremati. La ricerca di gruppo, tre pagine di parole e immagini di lapilli e un video esperimento di eruzione home-made pare abbia funzionato. Hanno imparato qualcosa? Forse, loro, i novenni, del vulcano Stromboli ancora per qualche giorno si ricorderanno. XX ha osservato le mille modalità di preziosa interazione motivazionale di YY con ciascuno dei nani, ognuno con le sue caratteristiche. Dunque puntiamo al calcio, le partite, il nascondino, ma anche alle parole, troviamo quelle che risuonano di più. E tutto è risuonato.

venerdì 18 gennaio 2019

SEMPRE PIÙ UN FUTURO NEL NAMING

“OK, allora per il mal di gola prendi questa pastiglia.”
“Bleah...ah ma...come si scrive?”
“Che cosa? Tachipirina?”
“Ahh...ma guarda...pensavo che si scrivesse ATTACCHIPIRINA.”
Sempre più naming.