mercoledì 31 luglio 2013

L'ARIA LEGGERA

Aria leggera di vacanza condita da un sole radioso, un cielo terso di un azzurro intenso, un mare limpido (forse troppo, piace anche a qualche medusa): ecco gli ingredienti dei primi allegri giorni di vacanza dei Noicinque, finalmente tutti insieme. La routine ormai collaudata, le bici traslocate da Milano, la focaccia succulenta, la sempre frizzante ELI e la sua costante dimostrazione del moto perpetuo (fanno gang, nonostante nei lunghi mesi invernali non ci si riesca a vedere molto, come se si fossero lasciate appena ieri) ma anche le scorpacciate di libri - le cucciole appaiono misteriosamente indipendenti, in spiaggia quest'anno - le opere di alta ingegneria in sabbia bagnata, il calcetto sempre sghembo, il ping pong come da ragazzini; questi gli ingredienti dei primi giorni di leggerezza e mente fresca con cui XX e YY riescono a godersi, finalmente senza fretta, il loro rumoroso e affollato essere famiglia.
Buona estate!

giovedì 25 luglio 2013

IL MARE FRANCESE E IL DENTE (QUASI) DISPERSO

Prima vera giornata di vacanza di mare per le tre cucciole con la sempre frizzante nonna MM.
Nelle prime 24 ore di mare francese le cucciole hanno: fatto il bagno in mutande quando dovevano soltanto andare a comprare pane e latte; fatto scambio tra branda e letto per stare più comode; combattuto millemila battaglie d'acqua con gavettoni, secchielli e pistole; perso un dente traballino (la cucciola di mezzo) in mare e miracolosamente recuperato sul materassino sgonfio con cui surfavano sulle onde. Si sospetta che il topino francese sarà molto, molto più generoso di quello italiano.

venerdì 19 luglio 2013

SI PUÒ CAMMINARE


Ancora una volta sono riusciti a stupirla. Questi individui americani che lei frequenta regolarmente saltando di qua e dall'oceano. Questa volta, ecco la conversazione riportata fedelmente anche se tradotta.
"Ecco, lo vedi? Qui siamo a Long Beach, c'è un bel lungomare. Sai, qui è la zona degli hippy. Vedi, infatti si può camminare, andare nei piccoli negozi. Così, visto che nella gran parte delle città americane non si può camminare, qui dove si può ci sono gli hippy."
Gli hippy, certo, dato che si cammina...

giovedì 18 luglio 2013

DA UN GIORNO ALL'ALTRO

"Pronto. Ciao cucciola di mezzo, come stai, come state, fate le bravissime?"
"Grunf. Grunf."
"Che cosa succede? Te lo ricordi che oggi con il centro estivo andate all'acquapark."
"Si. Lo so. Non mi piace perché non è bello. Ti passo la microba."
"Pronto. Ciao microba, come stai, come state, fate le bravissime?"
"ZA-O. TIA-MO FA-ZE-NDO CO-LA-ZIO-NE."
"Si, lo so, che cosa stai mangiando?"
"IL PA-PPO-NE MA CON I PU-NTI NI-BIAN-CHI. DI LA-TTE."
"Mmhh, saranno buonissimi."
"Yawn, pronto?"
"Ciao cucciola grande, come stai, come state, fate le bravissime?"
"Mmhh, si."
"Lo sai che è buffo, qui io sto per andare a dormire mentre voi vi siete appena alzate. Forse, per il sonno che hai, dovresti essere qui andare di nuovo a dormire..."
"Pronto."
"Ciao splendidYY, come stai, come state, le cucciole fanno le bravissime?"
"Si, quasi. La cucciola grande dorme, la cucciola di mezzo si è svegliata alle sei e mezzo e si è messa a leggere e fare i compiti. Poi doveva scrivere una parola sul libro ma c'era poco spazio e allora si è arrabbiata. Adesso mi sta facendo una linguaccia. Mi sa che le prendo la linguaccia e faccio un bel nodo. Anzi, la annodo ai piedi della regina della puzza."
"Perfetto. Divertitevi..."

martedì 16 luglio 2013

BIZZARRIE A CAVALLO DELL'ATLANTICO

XX, di aerei, ne prende qualcuno. Magari anche più di qualcuno. Però non le era ancora capitato di vedere il precisetti di turno che si imbarca, mentre tutti di siedono va alla toilette come se fosse il suo personale camerino e si cambia i jeans con dei bermuda color pisello e la maglia sbrindellata con Lacoste originale. Ripiega con cura i pantaloni e la maglia e li infila sopra ai bagagli a mano come noi facciamo con il pigiama sotto il cuscino. All'atterraggio ripete la manfrina, infilandosi alla toilette-camerino quando sarebbe vietatissimo per rinfoderare i bermuda pisello e indossare di nuovo maglia sbrindellata e jeans.
Accanto a ciò, il bizzarro compagno di fila di XX nelle tredici ore tredici di volo si è scolato nove birre, un quartino di bianco, un quartino di rosso ma nulla, assolutamente nulla di analcolico, neppure un goccio d'acqua.
All'arrivo, a coronamento della giornata delle bizzarrie, XX incappa non nel solito taxista asiatico che parla inglese come se fosse sbarcato ieri in America, ma in un rigoroso signore che scopre essere un architetto di Francoforte che sta sei mesi in Germania a progettare e sei mesi in California a fare il taxista. Per non sbagliare, l'architetto-driver è anche un po' nazista e sostiene che in California ci sono persone di troppe nazionalità, per i suoi gusti. Dunque ogni tre mesi ritorna in Germania, paese più civile. Per mantenersi così dolce e accogliente, XX gli ha visto mangiare un limone verde a morsi mentre guida, con buccia e semi. Quasi come Hannibal Lecter.

domenica 14 luglio 2013

GRAFFITI

Sembrava un ripiego, mentre è stato un successo. Era qualche settimana, ormai, che a XX frullava per la testa l'idea di comprare un gioco in scatola, Taboo, che migliorasse le capacità lessicali e descrittive delle cucciole (visto che farle tacere non si riesce). Così, dopo varie tappe in diversi negozi, scoperto che l'agognata scatola sembra essere molto poco distribuita, si è lasciata convincere, complici le due cucciole più senzienti, dal simpatico e competente proprietario del negozio 'Giochi dei grandi': l'acquisto è stato un gioco un po' diverso, Graffiti, in cui tutti devono disegnare una parola pescata dal mazzo di carte e chi la deve indovinare deve, oltre che identificare la parola giusta, assegnare un premio al disegno migliore e riconoscere l'autore di ciascun graffito. Così il fine settimana caldiccio e pieno di zanzare è trascorso tra scarabocchi e opere d'arte a cercare di rappresentare la fiaccola olimpica, un nonno, una formica, ma anche una zanzara e un elefante, accanto ai meno immediati cereali. La microba ha dato il suo meglio con delle palline (da golf). Naturalmente.

venerdì 12 luglio 2013

LA MELA

Il pranzo combinato nonna MM-MrDan per aggiornamento di prodotti Apple è stato abbastanza un successo.
Dopo che la nonna MM, infatti, fresca di nuovo telefono meliforme non ha risposto per settimane perché c'era l'audio bloccato (e neppure quelli del negozio sono riusciti ad accorgersene), XX ha ritenuto di organizzare un pranzo tutorial affinché la passione che MrDan nutre per i prodotti della mela fosse almeno in parte trasferita alla nonna MM, per ora scettica e anche un filo seccata dalle limitate possibilità del suo telefono nuovo nuovo.
"Mmhh, vediamo, signora, di che colore è il suo telefono? Bianco o nero?"
"Rosso."
Così, di fronte ad una gustosa pizza margherita, si comincia dai concetti base (oltre che dal colore...): l'aggiornamento del software, si ripuliscono i contatti dai doppioni e da quelli desueti, si ingrandisce il carattere. La nonna MM ascolta attenta e interessata, prende qualche appunto, e sgrana gli occhi più o meno come le sue nipotine di fronte allo stupore dei comandi vocali, eseguiti con precisione dal telefono nonostante il rumore ambientale. "Trova una farmacia vicina, che tempo fa a Cupertino e quanti punti ha il Milan."
Un momento di brivido si è avuto quando il telefono ha richiesto il codice e la nonna MM, orgogliosamente, ha dichiarato: "Ah, stavolta lo so, me lo sono scritto." Dove? NEL TELEFONO.
Un caloroso ringraziamento a MrDan che, dopo aver dedicato ore a tutorial informali a tutti i colleghi, ora amplia la sua disponibilità anche ai familiari. Grazie ai comandi vocali, la nonna MM ormai lo adora, tanto da aver scattato foto varie a reportage del tutorial ed averle condivise. Oggetto: Noi.

mercoledì 3 luglio 2013

L'ANGOLO DELLA LETTURA

"Oggi alla tua scuola c'era in programma l'angolo della lettura, vero? Avete letto?"
"SI AB-BIA-MO LE-TTO. CRI-STI-NA HA LE-TTO."
"Che cosa vi ha letto, di bello, una storia?"
"SI. ZE-RA UN RA-NO-CCHIO CHE VO-LE-VA FA-RE U-NA TO-TA, MA NON ZI RIU-SCI-VA. POI VA DA-LLA LE-PE CHE GLI PRE-TA UN LI-BRO."
"La lepre presta al ranocchio un libro di ricette?"
"NO. POI LUI SI FA DE-LLE ALI E VO-LA VIA E LE ALI SI TRA-PPA NO TU-TTE." (=non sono forse sufficientemente chiara nell'esprimere un distaccato disappunto tutti i giorni quando mi scaraventate a scuola, nel mese di luglio, all'alba e con maestre che non conosco nemmeno tutte? Ora volete anche sapere non solo che cosa mi tocca combinare, ma anche il riassunto dei libri che mi leggono...bene, mi ricordo un ranocchio, una lepre, una torta, delle ali, tutto mescolato in insalata. Contenti?)

martedì 2 luglio 2013

LA SUA NINFEA

"Pronto, buonasera, sono il papà della cucciola grande, me la potrebbe passare?"
"COMEE??"
"SONO IL PAPÀ DELLA CUCCIOLA GRANDE, ME LA POTREBBE PASSARE?"
"Un attimo. CUCCIOLAGRANDEEEEE!!"
"Pronto?"
"Ciao cucciola grande, come stai, ti diverti, hai trovato tante amiche? Come si chiama il tuo cavallo? Hai sempre quello? Di che colore è? Fa tanta cacca da spalare?"
"Ciao. Bene. Si. Si. Ninfea. Si. È grigio bianchiccio con delle macchiette grigie. Si. No, fa poca cacca. Spalo poca cacca. Sto mangiando un pezzo di pane. Ciao."
Click.