venerdì 30 settembre 2011

IMPREVISTO

Per l'ultimo venerdì in cui è possibile farlo prima dell'inizio della lezione di pallavolo del venerdì, XX riesce ad andare a recuperare la cucciola grande a scuola; su un marciapiede affollato dove trovarsi è un'impresa, la cucciola grande viene invitata a casa della sua frizzante ed esplosiva amica Liluz, con la preoccupante prospettiva di passare il pomeriggio in compagnia di Alberto, il criceto di casa. Insieme a loro un'altra amica leggermente più tranquilla, ma le tre personalità sinergiche hanno un potenziale piuttosto imprevedibile. Le tre cucciole si avviano, capitanate dalla disciplinata nonna di Liluz, verso casa. Qui scoprono che nessuno ha le chiavi, XX resta con la nonna e le tre cucciole ad aspettare l'evolvere degli eventi per qualche minuto finchè non decide vigliaccamente di lasciare trio e nonna fuori casa (qualcosa succederà), intanto che la sorprendente Liluz racconta di vetri sbriciolati dall'automobile, scarponi da sci trafugati e non si fa sfuggire di dover andare in bagno. Una codarda XX lascia la nonna, fuori casa, in balia delle tre. Al ritorno, dopo il servizio bicitaxi di YY, si investiga un po'.
"Allora, cucciola grande, siete state bravissimissime a casa di Liluz? Che cosa avete fatto?"
"Abbiamo giocato con Alberto, il criceto di Liluz. Gli abbiamo messo il guinzaglio e l'abbiamo portato a passeggio. Poi l'abbiamo liberato e lui si è nascosto. Abbiamo dovuto cercarlo dappertutto e lui si era nascosto sotto un buco. Poi l'abbiamo trovato."
"Povera gioia."

mercoledì 28 settembre 2011

CU - QU - CQU

Otto mamme, mamme tutte insieme di diciannove bambini (a dispetto della media nazionale): XX è reduce da una simpatica, frizzante e rilassata serata con altre sette mamme sette della classe della cucciola grande. Una serie di personaggi molto diversi ma ciascuna a suo modo molto speciale, che ha conquistato un posticino nel cuore di XX. Durante la cena, si dibatte, tra l'altro, sull'arbitrarietà dei compiti, non sempre dispensati in modo chiaro dalle insegnanti. Così ci si confronta sul compito CU-QU-CQU, che a quanto pare la cucciola grande nè ha fatto, nè si è preoccupata di comunicare. Mentre alcuni si sono svegliati nel cuore della notte per ripassare la regola CQU, in casa Noicinque questo impegno pare essere passato sotto silenzio. La mattina seguente XX indaga, avente ben presente l'arbitrarietà già sperimentata sui compiti delle vacanze.
"Scusa, cucciola grande, ieri ho incontrato delle mamme speciali e simpatiche dei tuoi compagni di classe. Lo sai che Matt si è svegliato nel cuore della notte per leggere la regola della CQU? Tu non avevi il quaderno per leggerla?"
"Io l'avevo già studiata a scuola."
"Ah, e che cosa dice, questa regola?,
" CU è sempre seguita da una consonante. QU è sempre seguita da una vocale. CQU é in tutte le parole della famiglia acqua."
"Sai che io questa regola non la sapevo? MMhh, vediamo, fammi pensare ad una parola con CU...."
" Cucchiaio/cucina/cucciolo/cuccia/custode/cubo/cuffia/cumulo"
"..."

martedì 27 settembre 2011

SVEGLIA

Rossa, bianca e nera, con due cani dalmata, tre lancette e una suoneria: eccolo, il regalo "...and the winner is..." della festa di compleanno della cucciola di mezzo, che domenica scorsa ha goduto della tanto agognata popolarità. La sveglia, regalo del suo carissimo amico LUCA, ha suonato per la prima volta questa mattina. Suono da sveglia (quel bip bip bip bip bip che agli adulti provava incontrollate ed immediate reazione nervose di vario genere), interruttore nascosto ma funzione svolta a meraviglia. XX e YY con orecchio teso intorno alle 7.10, il suono che parte e tre cucciole allegre, sorridenti, sveglissime e di ottimo umore che ruzzolano alla tavola della colazione, eccitate ed entusiaste, non prima di essersi anche preoccupate di spegnere l'allarme ininterrotto. Non si sono spaventate (timore di XX), non hanno continuato a dormire indisturbate (timore di YY) e la prima mattina è scappata via in un attimo, tra risate e buonumore. La sveglia votata all'unanimità regalodelsecolo. Grazie alla geniale DD, artefice dell'apprezzatissimo dono.

sabato 24 settembre 2011

CINQUE

Ventiquattro settembre duemilasei, domenica. Dopo un pranzo a base di gnocchi preparati con cura insieme alla tua sorella cucciola grande, gnocchi di cui lei non ha mangiato neppure un esemplare, la mia pancia con te dentro comincia a stringersi, contrarsi e fare un po' male. Voliamo in ospedale, dopo aver lasciato una cucciola grande un po' smarrita con una nonna MM eccitata ed entusiasta.
All'ospedale, dopo aver gentilmente fatto presente che qualche doloretto diventata decisamente più intenso, ci hanno visitato e di gran carriera portato in una sala azzurra, dove l'ostetrica di turno ci ha aiutato, con competenza ed empatia, ad attraversare questa esperienza grande. Cloc, il mio ossicino sul fondoschiena si sposta e tu sei lì, tra le mie braccia, con occhi scuri e intensi anche se hai solo qualche minuto di vita.
Sei stata una neonata sorridente, una bimba piccola socievole.
Ventiquattro settembre duemilaundici, sabato. Ti alzi allegra e con il respiro sospeso nell'attesa, aspetti con pazienza che tutti quanti ritornino alla vita (soprattutto la tua mamma, che soffre di quel leggerissimo sonno da jet-leg), scarti sorridente il pacchetto trovato sulla sedia della colazione e ti insospettisci nel vedere una coperta rossa che copre qualcosa nel bel mezzo del soggiorno. Quando vedi il fiocco, cominci a presumere si tratti di un altro regalo, IL regalo, come infatti è: una bella bicicletta nuova nuova, più adatta alle tue gambe che si allungano, tutta fru-fru color rosa e fucsia, con i brillantini sui fili dei freni e sulla borraccia, irrimediabilmente rosa, rosa come io non l'avrei mia scelta, rosa come solo a te può piacere da impazzire.
In questi cinque anni abbiamo attraversato mille abbracci, tante esperienze, abbiamo imparato ad amarci senza condizioni, anche se ogni tanto siamo un po' stanche o nervose. Tu sei diventata una bambina allegra e molto generosa, brillante e chiacchierona, socievole e ridanciana, attentissima osservatrice dell'altro. Capace di grandi passioni, anche un piccolo torto ai tuoi occhi diventa insostenibile, scantenando reazioni amplificate. Ti sei trovata in una posizione scomoda, come il prosciutto in un panino, non ancora grande ma non più la piccola di casa, ma la tua personalità forte e determinata in qualche caso sembra far scomparire le altre due fette di pane del panino. Grazie a te, sono diventata una mamma più attenta, ho imparato che se ti arrabbi è più bello darti un abbraccio che fare la voce grossa, che qualche volta posso diventare un modello, anche se questo continua a farmi paura.
Buon quinto compleanno, cucciola di mezzo, che la tua forza ti porti dove scegli di dirigerti.
Con tutto il mio amore, la tua mamma.

venerdì 23 settembre 2011

PRONTO/2

"Pronto, ciao cucciola grande, come stai, come state, fate le brave, che cosa mi racconti di bello oggi?"
"Ehmm, allora, siamo state da Moni (la spumeggante educatrice cinofila, ndr)"
"Bello, quindi hai giocato con TT, la cagnolina che sembra esserti più affine di qualsiasi altro essere umano? È stata ubbidiente, questa volta?"
"Si, è stata brava. Ha fatto gira e ha anche fatto piede."
"Ma si è comportata così bene solo perchè le avete dato i wurstel?"
"No, si è comportata bene perchè era concentrata e non si è distratta con le palline, abbiamo giocato dopo."-quanta saggezza-.
"Pronto, ciao cucciola di mezzo, come stai, come state, fate le brave, che cosa mi racconti di bello oggi?"
"Sai che a scuola ho fatto la pozione?"
"Una pozione? Una pozione magica?"
"Si, una pozione magica."
"E che magia fa, la tua pozione magica?"
"Fa una magia che mi fa diventare una sirenetta, anzi, tutte le sirenette del mondo!"
"Mmhh, magia interessante. E di che colore è la tua pozione?"
"FUCSIA!"-ti pareva...-
"Ma è un po' come la pozione in cui Obelix è caduto da piccolo?"
"Ma noooo, quella era VERDE!"

My side of the story - In una successiva telefonata con splendidYY, XX apprende che la cucciola di mezzo ha preparato, di sua iniziativa, un meraviglioso miscuglio di acqua e di un seducente sapone ROSA di cui pare poter disporre a scuola. Ha chiesto il permesso di andare in bagno, si è procurata in modo non specificato un bicchiere e ha creato il roseo mischione. L'ha poi nascosto sotto i panni fossili dei bimbi piccoli in un nascondiglio che le aveva rivelato un'amica qualche giorno prima. All'uscita ha guidato la nonna MM in bagno, ha recuperato la pozione e ha chiesto alla nonna di portarla a casa. La nonna MM, consapevole di una quasi marachella, ha occultato la pozione nella sua borsa per passare inosservata sotto gli occhi vigili di commesse e maestre, rendendosi colpevole di complicità nel misfatto. La pozione, che a casa in serata era sbiadita, pare essere stata rinforzata con dell'altro sapone. Verde, questa volta (l'unico disponibile). Proprio come la pozione di Obelix.

mercoledì 21 settembre 2011

PRONTO

"Pronto, ciao cucciola grande, come stai, come state, fate le brave, che cosa mi racconti di bello oggi?"
"Ciao, bene, far quanto torni?"
"Torno fra tre giorni."
"Quanti minuti sono tre giorni?"
"Uuhh, tre giorni sono un mucchio di minuti, tantissimi!"
"Quanti...cento?"
"Nooo, molti di più!"
"Duecento?"
"Nooo, molti di più. Bisogna fare il calcolo, moltiplicare settantadue per sessanta e avrai il numero di minuti. Puoi chiedere al papà di fare il calcolo con la calcolatrice."
"Che cos'è la calcolatrice?"
"..."

"Pronto, ciao splendidYY, come stai, come state, le cucciole hanno fatto le brave, ora sono a nanna?"
"Pronto. Si, hanno fatto le brave. La festa di Elio è stata bella, tutti si sono organizzati e tutti i bambini lo sapevano. Grandi, pieni di iniziative. Perchè devo moltiplicare settantacinque per sessantadue come mi ha chiesto la cucciola grande?"
"..."

martedì 20 settembre 2011

DA OLTREOCEANO

Questa volta proprio non aveva voglia, XX, di lasciare YY+cucciole per un'intera settimana per l'ennesima trasferta in terra americana. Questa volta le è dispiaciuto più del solito partire all'alba, di soppiatto, senza salutare nessuno e sgusciare fuori casa quasi come un ladro. Nonostante le oltre nove ore di volo e una ricezione non perfetta dal finger dell'aereo, è però riuscita a sentire il resto di familgia prima che si addormentasse, e ha scoperto che le cucciole diventano sempre più squadra, che si associano per delinquere, che si coprono (o si incolpano) a vicenda, proprio come le vere associazioni criminali.
Ha trovato uno YY un po' provato nel mantenere una certa disciplina.
Nel frattempo, in terra americana, ha scoperto che: i condizionatori NON POSSIEDONO il tasto OFF, al massimo è possible raggiungere un per nulla soddisfacente LOW; 2 miglia, 3,2 chilomentri secondo il sistema metrico decimale, non sono una distanza percorribile a piedi; il negozio di Victoria's secret accanto al ristorante in cui ha cenato è tutto rosa, fucsia e viola a pois e avrebbe fatto la felicità della cucciola di mezzo; back home, cucciole e nani nel frattempo si sono auto- organizzati una festa pomeridiana con sgomento parentale, festa alla quale una squadra di mamme/nonni/ tate si stanno organizzando per partecipare nonostante il preavviso inesistente.
Tutto, straordinariamente, nella norma

domenica 18 settembre 2011

CIUFFF!

Dopo qualche velata protesta, sapientemente ignorata da XX e YY, oggi è stato il giorno della ripresa delle lezioni di nuoto, nella piscina ormai storica che le cucciole frequentano da quasi sette anni. Nella realtà, la cucciola grande ha ritrovato il suo maestro Yuri, in passato promosso alla qualifica di semidio dopo aver recuperato un dentino da latte perso in piscina. Yuri oggi, con piglio militare, oggi ha tentato di rendere più composti i gesti a rana, stile e dorso di alcuni sei-settenni non troppo disciplinati che avevano la tendenza a fare tuffi creativi anzichè composte bracciate. "Sembra una rana zoppa e addormentata." - ha commentato un sempre serafico YY sullo stile anfibio della cucciola grande.
La cucciola di mezzo è stata promossa alla corsia lunga, dove ha nuotato senza soluzione di continuità obbediente alle indicazioni della nuova maestra Valeria, sorridente, allegra ed inflessibile. Unica nota stonata, i suoi occhialini nuovi, di un color verde brillante, non si intonavano perfettamente con la mise tuttafucsia di cuffia e costume.
La microcucciola dotata finalmente di costume senza pannolino acquatico ma non si può dire perchè in piscina gli strumenti di contenimento andrebbero indossati fino a tre anni compiuti, ha ritrovato una piscina e dei gesti familiari, si ė tuffata senza paura praticamente da ogni centimetro del bordo e ha reso la pariglia di schizzi con l'innaffiatoio al maestro che l'aveva innaffiata sorridente.
Negli spogliatoi, dove la gestione annuale prevede che le cucciole frequentino i locali maschili "dei papà" in quanto è YY a nuotare con la microcucciola, pare lo stesso sia stato accusato di essere un esibizionista mentre si cambiava il costume da un personaggio stravagante e bellicoso.
Nel complesso, la ripresa della routine aquatica del sabato sembra essere stats divertente e rassicurante nel ritrovare volti, spazi e acque conosciute.

venerdì 16 settembre 2011

LA PRIMA SETTIMANA

"Pronto."
"Pronto, ciao cucciola grande, come stai, com'è andata allora la prima settimana di scuola? Avete dei compiti?"
"No, nemmeno un compito"
"Ehi, bene, per questa volta! Ma sul quadernino ci sono degli altri avvisi?"
"Si, ci sono un mucchio di avvisi!"
"E che cosa dicono gli avvisi?"
"Non lo so."
"Scusa, ma non li hai scritti tu, gli avvisi, sul tuo quadernino?"
"No, erano solo fogli, ne ho scritto solo uno."
"E che cosa diceva, l'avviso che hai scritto?"
"Non so, non l'ho mica LETTO!"
"..."

mercoledì 14 settembre 2011

CHIACCHIERANDO

"Allora, cucciola di mezzo, non ci hai raccontato nulla della tua giornata. Sono arrivati dei nuovi lupacchiotti verdi (i bimbi piccoli di tre anni nello speciale gergo scolastico, ndr) nella tua classe?"
"Si, erano simpatici. Ma mica mi ricordo come si chiamano tutti. Poi abbiamo giocato tutti insieme con il PUNGO, ma un po' sparpagliati. E poi c'è un lupacchiotto che domani piangerà tutto il giorno." (novella Cassandra).
"E tu come fai a saperlo?"
"Eehh, oggi per tutto il tempo con la sua mamma aveva le lacrime che stavano per cadere dagli occhi. Vedrai che domani piange sempre."
"E poi la ginnastica?"
"Allora, dovevamo saltare da uno sgabello marrone, ma grande, e con le gambe azzure."
"Ah, il cavallo."
"NOOO-OOOOO, non c'erano i cavalli. Dall'alto, salti dentro un cerchio e poi fai una capriola in avanti, e poi anche all'indietro."
"Io con la TT alla classe pappi (puppy, la classe di educazione alla socializzazione dei cuccioli di cane, ndr) mi sono divertita un sacco, ma la Titta è stata birichina, non ha fatto gira e voleva solo giocare a palla. Ma la prossima volta facciamo prima gli esercizi e poi giochiamo."
"Che frutta volete?"
"Mela a spicchi ma con la buccia."
"Uva senza semi."
"KE-CA"
"Mi dispiace, microcucciola, non abbiamo una pesca. Puoi scegliere tra mela, pera, uva, banana e prugne."
"KE-CA?"
"No, anche quella non è una pesca. È solo grande come una pesca, ma è viola, è una prugna."
"UU-GNGNGNA. O-LO?"
"Si, ha il nocciolo, ma se hai un attimo di pazienza te lo tolgo così non mangi come l'estate scorsa, quando abbiamo dovuto aspettare che lo restituissi per oltre una settimana."

martedì 13 settembre 2011

DI NASCOSTO

Di nascosto in un martedì pomeriggio mooolto tardo, la cucciola di mezzo, di ritorno dalla sua prima lezione di ginnastica di prova, è andata a trovare/prendere XX nel suo ufficio. In maniera illegalissima è entrata dove non si può, ha preso l'ascensore fino al quinto piano e ha fatto l'inventario dei disegni appesi nell'ufficio di XX "questo è mio, questo della cucciola grande". Nonostante le ragionevoli regole, XX ritiene infatti che per tutti i bambini sia importante vedere dove diavolo sta la mamma tutto il giorno, accorgersi che in ogni ufficio di mamma c'è un pezzetto di loro in forma di disegni, foto, doni e altre carabattole.
Qui la cucciola di mezzo ha trovato un sorridente MrDan - senza spada laser, questa volta, anche se in qualche occasione nei giorni scorsi gli sarebbe servita - ha conosciuto un MarMen galante che le ha regalato un girasole e ha parlato e sorriso a vari altri personaggi variopinti, tutti che le facevano un sacco di complimenti di cui è andata fierissima per tutta la sera. Il tutto molto, molto di nascosto.

lunedì 12 settembre 2011

CHE RESSA

Che ressa, davanti alla scuola della cucciola grande intorno alle 8.20 del mattino. Una folla di zaini, grembiuli, mamme, papà, fratellini e sorelline di ogni dimensione accanto agli eccitati, allegri e giocherelloni alunni della scuola. Una folla mobile e chiacchierina in cui, in uno spazio davvero limitato, ci si cerca per un saluto, un abbraccio e un sorriso dopo tre lunghi mesi di astinenza.
Che ressa, davanti alla scuola della cucciola grande intorno a mezzogiorno. Per oggi, e solo per questa settimana, ai bimbi saranno risparmiate le stancanti quarantaore che sanno di sindacato, di orario lungo, che in Francia pensa un po' ne lavorano solo trentacinque. A mezzogiorno, ma non illudetevi, bimbi, dura solo una settimana, una folla di mamme, papà, fratellini e sorelline di ogni dimensione si ritrovano un po' emozionati, tentando di fare capolino tra gli altri e rendersi visibili per i bimbi che escono. Perchè oggi tutti si chiedono, "Ma in seconda la maestra aspetta di vedere qualcuno di conosciuto per fare uscire i bambini, oppure tutti liberi e al suono della campanella fuori tutti?". Ebbene, per oggi, e non si sa per quanto, la dolce e attenta maestra della neopromossa seconda A fa cucù dalla porta, saluta con affetto le mamme che riconosce e soltanto allora libera i suoi alunni. XX, che era volata in ufficio soltanto tre ore prima, si sbraccia e sorride alla maestra, che finalmente "rilascia" una cucciola grande allegra e reticente, felice del ritorno sui banchi e anche dell'uscita pre-prandiale, che al solito racconta briciole di vita giusto per liberarsi del fastidio delle domande. Buon primo giorno di scuola, seconda A.

domenica 11 settembre 2011

IN CODA

Domenica, ore 8.03. Coda affollata e rumorosa sulla porta della camera da letto di XX e YY per un amorevole rito di abbraccio del buongiorno. Tutti in coda per abbracciare tutti, con sorrisi e risate impagabili. Il tutto succede proprio il giorno del decimo anniversario di una giornata tristemente celebre in tutto il mondo, una giornata in cui di sorrisi e risate, dieci anni fa, se ne videro pochi.
XX trova che il rito della coda per l'abbraccio del buongiorno, proprio oggi, sia meraviglioso, almeno come l'idea di una sua spumeggiante amica che proprio stasera ha invitato tutti i suoi colleghi del pronto soccorso a cena per dire "Noi, che con l'emergenza viviamo ogni giorno, ci stringiamo forte per non volerne vedere più, di giornate così."
Tutti in coda per gli abbracci, da oggi.

mercoledì 7 settembre 2011

LA GITA D'EGITTO

Con l'occasione della seconda settimana di scuola di arte, la cucciola grande oggi è stata in gita al museo egizio. L'argomento Egitto sembra essere molto caro anche alla cucciola di mezzo, che aveva lavorato su un progetto antico egizio durante tutto lo scorso anno alla scuola materna compreso di pane egizio e occhio di Horus.
"Ma le avete viste, la piramide e la statua del faraone?"
"La piramide no, ma la statua del faraone si."
"E com'era?"
"Identica al faraone."
"E Cleopatra, l'hai vista?" (il genere femminile mai trascurato nelle priorità della cucciola di mezzo).
"Si, abbiamo visto un cartone che raccontava la sua storia. Ve l'ho detto che abbiamo visto la mummia?"
"E com'era la mummia?"
"ARRUGGINITA."

martedì 6 settembre 2011

1, 2 E 3!

Ricapitoliamo.
Giorno 1: ripresa parziale di due scuole su tre con grandi abbracci a tutte le maestre, grandi complimenti per i capelli lunghi almeno 5 cm della cucciola di mezzo che li ha agghindati com mollette/cerchietti/treccine di ogni forma, materiale e colore. Grandi complimenti alla microba per l'inizio dell'era senza pannolino anche senza le mutande di scorta che una XX sbadata ed emozionata aveva colpevolmente dimenticato.
Giorno 2 : chiusa completamente la classe della cucciola di mezzo per adesione ad un (legittimo) sciopero. Colpisce il tempismo. Il nido della microba funziona a singhiozzo con ingresso dalle dieci e non oltre le quattordici. Risultato, tutti i bambini che sono stati portati al nido due ore più tardi del solito hanno potuto avere l'illusione di rimanere a casa per poi essere scaraventati in comunità. Tutti urlanti, molti più del solito. Tutti sono stati svegliati per uscita anticipata.
Giorno 3 : 38,6 gradi centigradi la temperatura rilevata alla cucciola di mezzo. Pensare che lei non si ammala mai, ma con precisione chirurgica contribuisce, suo malgrado, ad un inizio di settimana complicato, soprattutto per la frizzante nonna MM che per ora tampona con efficienza queste emergenze a scacchiera.

lunedì 5 settembre 2011

SORPRESE!

Quando XX e YY rientrano a casa dopo il primo lunedì di scuole quasi regolari (a parte una insignificante dimenticanza di XX che al nido della microcucciola ha portato cambi di ogni genere per la nuova era senza pannolino ma si è scordata le mutande), trovano una finestrella inaspettata. Sorpresa! La cucciola grande, che a detta del dentista è "molto ritardataria nella permuta" (= non le cadono i denti da latte), ha perso il secondo dentino davanti lasciando una bella finestrella grande e vuota, che presto si riempirà con un palettone nuovo di zecca. Nessuno si aspettava questo balzo in avanti nella permuta dal momento che il dentino gemello aveva dondolato, e parecchio, per mesi. Attese magie di topini, stanotte.
Non basta, proprio sulla porta mentre usciva per tornare a casa la nonna GG ha improvvisato un invito PERLANOTTE alla cucciola di mezzo, chiedendole di stare da lei a cena, per la notte e domani in piscina. SORPRESA, la cucciola, fiera come mai di essere stata l'unica sorella ad essere invitata (essendo anche l'unica sorella la cui scuola riesce ad essere chiusa per sciopero il secondo (secondo!) giorno di apertura) corre a preparare lo zaino con il necessaire: un cambio di abito, spazzolino da denti, asciugamano/costumi/occhialini per la piscina e l'inseparabile elefante per la notte, meravigliando una frenetica XX che tentava di accelerare la preparazione del bagaglio prima che qualcuno ci pensasse su e cambiasse idea (cucciola o nonna).

domenica 4 settembre 2011

I MAESTRI DI KUNG FU

"Cucciole, visto che piove diluvia e la pioggia ci ha già fatto gli scherzi al parco questa mattina che a momenti torniamo e poi non siamo più tornati e poi siamo scappati perchè pioveva fortissimo, se fate le bravissime potremmo andare al cinema a vedere..."
"CUNFUPANDADUEEEEE!!!"
"Vi ricordate chi erano le cinque furie? Anzi, forse i cinque cicloni?"
"MMMhh, allora, tigre...serpente..."
"Si, è una vipera."
"Poi cavalletta..."
"Mantide"
"Ma è una mantide religiosa? Maschio o femmina?"
"Credo maschio."
"Si, infatti non ha quella specie di spinette sulle zampe. Anche secondo me è maschio."
"Poi c'è l'uccello..."
"La gru."
"E scimmia."
"E poi c'è il maestro, CIF. Che bestia è?"
"Shifu, è un panda minore, o panda rosso."
"Come Yoda. Tu come lo chiami, panda minore o panda rosso?"
"Panda rosso."
"Ma Yoda è verde!"

sabato 3 settembre 2011

PROVE DI APNEA

In un sabato di fine estate, i Noicinque sono stati invitati dalla nonna GG a trascorrere la giornata da lei, che gode di meravigliosa piscina condominiale. Si parte con i bagagli come fosse una vacanza di una settimana per avere asciugamani, accappatoi x 3, ciabatte da piscina x 5, costumi per tutti, cambi di costumi per tutti, molti cambi di mutande per la microba. L'acqua è fredda, la piscina inizialmente deserta e le tre cominciano a tuffarsi da tutti i bordi e dal trampolino con urla e schizzi per tutti. Dopo poco fa la sua comparsa anche Matteo, bimbo sconosciuto che le tre immediatamente coinvolgono nella maratona di tuffi sotto l'occhio sornione di un sorridente bagnino.
Matteo è però capace di toccare il fondo più fondo, che misura oltre tre metri. Dal momento che le cucciole non POSSONO essere da meno, comincia uno sfiancante allenamento di apnea in cui un sempre disponibile YY porta per mano sul fondo della piscina le cucciole a turno, le quali riemergono, sempre a turno, con gli occhialini pieni d'acqua, un sorriso a tutti denti e il cuore gonfio d'orgoglio per avere toccato anche loro il fondo più fondo. La cucciola grande, al solito piuttosto puntigliosa, ha voluto sapere precisamente la misura della profondità dell'acqua per relazionare, in un futuro ormai molto prossimo, il ritrovato maestro di nuoto Yuri. Grazie alla disponibilità di nonna GG per questa estiva giornata di fine estate.

giovedì 1 settembre 2011

L'ANGUILLA SCIVOLOSA

In una prima settimana di lavoro un po' congestionata, XX ha guardato male l'orologio ed era convinta che fosse un'ora prima, presentandosi così a casa con tutti già a tavola ad orario improbabile. YY non crede alla storia dell'ora ma fa buon viso a cattivo gioco e XX gli è silenziosamente grata. Per farsi perdonare si fa carico con partecipazione delle abluzioni serali della triade, cacciando in doccia due cucciole e dimenticandosi la microba biotta appollaiata su un fasciatoio ormai desueto. Nel momento in cui si ricorda della microcucciola, la infila in doccia insieme alle altre due saponose, trascurando di fare una prudente sosta wc. Quando finalmente tutte le cucciole sono belle schiumose, scivolose e profumate all'albicocca (come peraltro tutti i vetri della doccia e la stessa XX, che in doccia non è), la cucciola piccolissima si mette in posizione bellicosa pronunciando un inequivocabile "CA-CA", mentre la cucciola grande si sgola nel lanciare l'allarme.
Avete mai provato a prendere, traslocare e far rimanere ferma su riduttore troppo ridotto una quasi duenne non collaborante schiumosa, scivolosa e insaponata che sta per fare pupù? Con un'anguilla sarebbe stato meno difficile. Fra l'altro, il tutto si è rivelato un falso allarme. Meno male.