Prima impressione: che bello parlarsi dal vivo, anche se con le mascherine e sedute sulle piccole sedie dei banchi di scuola.
Seconda impressione: che grande capacità di ascolto, quella dell’uomo che ha ricevuto il timone di questa scuola il primo settembre, in piena pandemia.
Terza impressione: che belle le soluzioni che propone, dopo aver ascoltato attento (e preso parecchi appunti alle descrizioni che hanno visto la microba protagonista).
Così sembra che l’anno prossimo la classe sarà ingaggiata a darsi delle regole, scelte da loro.
Per adesso tutti contano le ore che mancano alla fine delle lezioni e speriamo che il pensiero e l’impegno di questo preside, che intende partecipare a tutti gli scritti - che significa un ascolto e un pensiero per ciascuno degli alunni della scuola - funzioni.
La speranza, nelle due ore di confronto, ha preso quota.
Stay tuned...