venerdì 26 settembre 2014

FACCE DA TOAST E NON SOLO

Grazie alla segnalazione di un illuminato collega, XX scopre che il venerdì pomeriggio e sera ci sarà la notte dei ricercatori, una manifestazione per portare la scienza verso i bambini all'insegna di giochi e laboratori bizzarri. Così XX recupera le tre dalle varie scuole e le carica sul tram per andare ad incontrare i ricercatori. Qui, la curiosità non fa loro difetto, si infilano ad analizzare conchiglie e coralli bianchi al microscopio, studiano statistica scegliendo palline colorate e creando improbabili cocktail, che poi assaggiano anche - indovinandone la composizione a colpo sicuro mentre altri ragazzi con il triplo dei loro anni hanno fatto ipotesi sbagliate. Si tolgono calze e scarpe senza paura e saltano nelle sabbie mobili di amido, materiale intelligente che se sottoposto a sollecitazioni forti (i salti cuccioli) si comporta come un solido mentre se lo accarezzi diventa liquido come una sabbia mobile - i salti sono stati più che sufficienti a non rimanere intrappolate. Hanno fatto reagire ioduro di potassio e nitrato di piombo, precipitando ioduro di piombo di un bel giallo intenso, intrecciato cannucce a formare strutture cristalline e fotografato robot accessoriati con boa di piume di struzzo viola. Ma soprattutto hanno composto la loro faccia da toast: una fetta di pane, qualche goccia di salsina arancione per un po' di colorito, gli occhi di pomodoro, l'iride di rotelle di oliva. Un naso di zucchina, un sorriso di ceci, capelli di carota a julienne e sopracciglia di lenticchie. Orecchie di fagioli e orecchini di peperone giallo. Creato, fotografato, piegato a metà e mangiato per cena.

lunedì 22 settembre 2014

LE MILLE SFUMATURE DI BLU

In una logistica sempli-amplificata, la cucciola grande ritorna ormai da casa degli amici da sola. Sfruttando queste briciole di pomeriggi ancora liberi prima dell'inizio delle mille attività, è sempre una sorpresa non trovarla a casa salvo poi vederla materializzarsi con chirurgica precisione appena prima dell'ora di cena. Più che attratta dal tempo con gli amici, però, XX sospetta che la cucciola grande sia magnetizzata dagli animali che i suoi amici possiedono. Oltre ai mai dimenticati canti e gatti, gli amici più cari lo sono proprio in virtù del fatto di possedere tartarughe, pesci, criceti. E pappagalli. Ed è proprio con una beccata di pappagallo che la cucciola è ricomparsa stasera, ferita e felice.
"Si, il pappagallo blu - Blu mi ha dato una beccata sull'orecchio. Guarda?!"
"Accidenti, che beccata. Ma com'era questo pappagallo?"
"Blu. Con la coda azzurrignola. E blu cobalto, un po' violetta. E morde le orecchie."
"Eh, lo vedo. Ma oltre a beccare le orecchie, parla?"
"No, veramente fischia."

mercoledì 17 settembre 2014

UN LEGAME PROFONDO

Era una fine d'estate di ormai quattro anni fa, quando il caso e una fortuna speciale ci spingevano tra le  accoglienti braccia del tuo amico Potts. Insieme ne avete passate tante, tra quei primi giorni al nido in cui, tra una lacrima, un sorriso e qualche capocciata, avete stretto un legame raro a quell'età, un anno scarso. E poi l'anno scarso è diventato due anni, a tre lo stesso caso favorevole vi ha permesso di trascorrere insieme anche gli anni successivi alla scuola materna sotto l'energica guida di Taat e Barbix. Da quel secondo inserimento alla ricerca delle relazioni sociali alla suola materna di anni ne sono passati altri due, e oggi hai festeggiato il quinto compleanno di Potts a cena, con gli amici, a casa sua. Come una quindicenne, tu che di anni ne avrai cinque tra due settimane. Così ora in questa amicizia speciale sai condividere i giochi, i sorrisi, le idee, gli amici, gli scherzi (e i rutti, di cui sei indiscussa campionessa, nonostante tutti i nostri sforzi). E anche la doccia di casa Potts, mi racconta la sua grandiosa mamma, che ha saputo accompagnarti in questa amicizia così unica.

venerdì 12 settembre 2014

IL PRIMO GIORNO

Eccolo, il nuovo primo giorno di quest'anno di scuola elementare. Eccolo, il primo peso, il primo senso di colpa per aver perso l'ultimo primo giorno di scuola elementare della cucciola grande. Peso per XX, che rientrerà dal Brasile due giorni troppo tardi per esserci, mentre la cucciola non sembra tenere in modo particolare a questi piccoli appuntamenti.
Il reportage del primo giorno di scuola racconta di una grande cagnara di fronte a scuola, di due cucciole che hanno portato tutto il materiale per l'anno in partenza, compresi i quaderni di scorta e i (quindici) libri che la cucciola di mezzo ha letto nel corso dell'estate.
Si racconta di una nuova bimba nella classe di mezzo che ha tre nomi e un cognome (che abbondanza), di banchi per ora assegnati in libertà - ma da lunedì cambiamo posto; si racconta di un primo giorno leggero, di treccine del mare e di amici ritrovati, di storie da scoprire e racconti da ascoltare.

lunedì 8 settembre 2014

IL CONTRABBANDO MODERNO

Prima trasferta intercontinentale del dopo estate per XX, che dopo aver perso l'anno scorso quattro pagelle su sei, ora perde il primo giorno di scuola. Stavolta si tratta di Brasile, dove la aspettano riunioni e seminari e un collega italiano, ormai trapiantato brasileiro, che si scontra con la burocrazia italo-brasiliana ogni giorno (ancora da definire quale sia la peggiore...).
Per questo, nei giorni appena precedenti la partenza, a XX sono arrivate le richieste più disparate di importare in Brasile campioni di varia natura, pastiglie anonime in scatole anonime, oli e polveri che manderebbero chiunque in galera salvo poi essere liberati dopo opportuna analisi cromatografica, forse. Così XX ha inzeppato la valigia di carta e documenti, pastiglie, polveri e il sempre sospetto - ma immancabile - tappetino di yoga e ha passato fiduciosa i controlli doganali di San Paolo.
Qui però, come forse c'era da attendersi, prima di uscire, tutti i bagagli, grandi e piccoli, a mano e spediti in stiva, vengono passati un'ultima volta ai raggi X. Ed ecco che casca l'asino. La zelante signorina ai controlli attiva un per fortuna meno zelante poliziotto per controllare la valigia grande. Al momento di aprirla, una nuvola di assorbenti sparsi si sparpaglia sul tavolo. In bella vista le scatole degli integratori, che però non contenevano affatto quanto indicato sulla scatola (pastiglie anonime in scatole di altro trafugate - le scatole - alla nonna MM che fa uso abbondante di integratori). Il poliziotto sembrerebbe però più interessato a non meglio identificati "libri" - anche in questo caso XX trasporta faldoni e documentazione per almeno quindici chili. Visto un angolo di una cartelletta, si è ritenuto soddisfatto e l'ha lasciata andare. Fiuuuu.
Bene, a completamento di questo contrabbando in entrata in Brasile, a XX è stato appena richiesto un traffico di farmaci da banco per il mal di testa, questa volta in entrata in Italia. "Sembrano miracolosi, si vendono solo in Brasile, quattro o cinque scatole, se puoi."
Eggià, serve altro, per caso?

sabato 6 settembre 2014

METTI IL CASO

Metti un collega di YY un po' buffo con baffi e candidi capelli a paggetto. Metti che lo stesso collega sia stato un giovane amico d'infanzia della nonna MM. Metti che sia appassionato di alberi e sia diventato una guardia ecologica esperta in riconoscimenti arborei. Ecco, insieme a tutto ciò, un po' di fortuna, un bel sole e tanta curiosità, stamattina i Noicinque hanno imparato a riconoscere alberi sempre visti ma mai veramente GUARDATI nel parco sotto casa: hanno scoperto le storie e gli aneddoti del gelso, in milanese "murun", hanno accarezzato le foglie di velluto dell'albero di velluto, scovato la varietà rossa di un prugno senza clorofilla ma dalle foglie rubizze, conosciuto l'albero dei tulipani - i cui fiori sembrano un tulipano e le cui foglie sembrano la maschera di Batman.
Il caso ha messo tutta la sua abilità per regalare una mattina di dolci curiosità, storielle divertenti offerte dalle guardie ecologiche del comune di Milano che hanno raccontato con simpatia e leggerezza di una botanica antica. Metti il caso.

venerdì 5 settembre 2014

LE UNITÀ DI MISURA

Ripresa l'accogliente abitudine di leggere insieme prima di andare a nanna, anche se l'uditorio ormai legge abbondantemente anche in autonomia, il libro in lettura attualmente è una bella collezione di racconti di Roald Dahl.
Qui si parla di tesori nascosti e disseppelliti in un campo.
"...il campo era di cinque ettari a sud dell'appezzamento..."
"Cos'è un ettaro?"
"L'ettaro è una misura di superficie, misura lo spazio occupato di qualcosa."
"Ah. Viene dopo la tonnellata?"