lunedì 29 aprile 2013

LA FRUTTA DI CASA E LA FRUTTA DI SCUOLA

"Uh, bimbe, ho portato a casa una banana per la microba. Non mi ricordo dov'è, però, ora la cerco."
"Eehh, io ho portato a casa un'arancia."
"Oggi di frutta c'era l'arancia?"
"Si, io l'ho data a Dilmi per fare la spremuta."
"Microba, anche a voi hanno dato l'arancia?"
"SI."
"Ma come fate a mangiarla?"
"GNAM!"
"Certo...e la mela, ve la preparano di solito?"
"Eehh, si, la mela a scuola no ma all'asilo la preparano le signore. A spicchi, oppure a rotoloni. A rotoloni è molto più buona."
Molto più buona. Certo.

sabato 27 aprile 2013

IL SISTEMA METRICO DECIMALE

Pare che le cucciole stiano sviluppando un personalissimo, per quanto non necessariamente efficace, sistema di misura.
Eccone alcuni scampoli:
"Ciao microba, sono contenta di aver fatto in tempo a salutarti prima che ti addormentassi, ti voglio bene, sogni d'oro."
"AN-CHIO TI VO-IO BENE. AL-ME-NO ZE-NTO CHI-LI DI BE-NE." - se consideriamo il bene imponderabile o quasi, si tratta proprio di tanto bene.
...
Al museo della Scienza e Tecnologia, visita al padiglione ferroviario.
"Guardate, cucciole: questa era la locomotiva a vapore più grande e potente d'Italia, pensate, quasi cento anni fa poteva andare addirittura a cento all'ora."
"Mmhh, uau, grande davvero. Ma, esattamente, cosa sarebbero i cento ALLORA?"

venerdì 26 aprile 2013

SUCCEDE CHE

Succede che in una festa della Liberazione festosa e soleggiata, si tiene il segreto sulla gita di oggi.
Succede che si sceglie la gita in segreto e le cucciole bruciano di curiosità.
Succede che i Noicinque ci mettono due ore a fare cinquanta km, complice un momento di quasi esodo vacanziero, ma poi quando si arriva le ore di coda sono dimenticate.
Succede che si è scelto un parco avventura dove ci si arrampica sugli alberi alti, dove si zompetta dall'uno all'altro in quota su fragili ponti di corda.
Succede che stretti su una piattaforma a otto metri di altezza XX si sente dire dal vicino di percorso "Ma tu, a Milano, hai dei bambini alla scuola G. Romano? Mi pareva...". Ma ti pare? Sulla cima di un albero altissimo in una profonda valle lombarda in un giorno di festa?
Succede che le cucciole sembravano Tarzan, aggancia e sgancia i moschettoni e salta nel vuoto e ballonzola sul ponte e lanciati con la carrucola a velocità supersonica e arrampica con le prese e salta sui tronchi di legno che girano, e attraversa come i funamboli.
Succede che XX rimbalza da un lancio con la carrucola e le tocca fare svariati metri, il resto del percorso a mano, tirandosi con le mani sul cavo d'acciaio, cercando di non schiacciarsi le dita nella carrucola, a penzoloni come un fico.
Succede che le cucciole non le perdoneranno questa carenza di agilità e la prenderanno in giro per giorni per il rimbalzo.
Succede che è stata una giornata meravigliosa ed emozionante, anche se succede che per ritornare ci si mettono altre due ore a fare i cinquanta km di ritorno.

martedì 23 aprile 2013

Q DI...

"Eehh, sai che oggi a scuola abbiamo fatto la Q?!"
"Uh, la Q di Quadro, Quattro, Quindici, Questo e Quello, Quando..."
"Si, anche la Q di Quidditch."
"Eehh, che cos'è il CUI-DIC?"
"È un gioco a cui gioca Harry Potter che è bravissimo."
"E come funziona?"
"Dunque, si gioca su una scopa volante, anzi, su tante scope volanti. Anche io vorrei avere una FIRE BOL. Si vola sulla scopa, poi c'è una palla che si chiama pluffa e deve entrare in un cerchio che sta per aria, poi ci sono delle palle velocissime che sono i bolidi e i battitori li battono per disturbare l'altra squadra intanto che il portiere para la pluffa e il cercatore cerca il boccino, che è un pallino d'oro ma vola da solo e ha le ali come un uccello ma vola velocissimo"
"Eehh, non ho capito niente."

sabato 20 aprile 2013

SEMPRE ATTORNO ALLA BOTANICA

"Cucciola grande, ho visto che come compito devi descrivere l'esperienza  'ritmi', che cos'è?"
"È venuta ieri a scuola una signora africana che si chiama Fanta, noi le abbiamo fatto delle domande sull'Africa e lei ci ha insegnato il ritmo a cinque battute."
"E che domande le avete fatto?"
"Io le ho chiesto che piante ci sono in Africa e lei ci ha spiegato che ci sono i manghi e i BOA-B."
...
"Che frutta volete? Mele Fuji, pere coscia, mele golden, banane, fragole..."
"Quelle! Si, era proprio a me, l'anno scorso, che piacevano molto le VESPOLE!"

venerdì 19 aprile 2013

IO, VOI E LA BOTANICA POMERIDIANA

Al termine di una settimana di frenetica trasferta, e di frenetica convivenza di voi bimbe con papà, siamo riuscite a dedicarci un pomeriggio tutto per noi. Per noi e per i mille semi che stiamo cercando di risvegliare alla vita. Così, dopo una inedita sorpresa con uscita anticipata della microba, sorpresa e felice, anche se pare, cara microba, che tu abbia collezionato marachelle a base di corse illecite e panchine e forchette per tutta la settimana, ci siamo dedicate agli esperimenti di botanica.
Prima seminando abusivamente - ma avevamo strappato una parvenza di autorizzazione telefonica - le piante aromatiche di papà; poi costruendo un orto in serra che ci darà pomodori, basilico, lattuga e crescione, quantità stimate dell'ordine dei microgrammi, vista l'estensione delle coltivazioni; poi costruendo un ecosistema con laghi e fiumi, nubi e pioggia (a patto che si sviluppi abbastanza vapore grazie ad un sole che sembra ancora una volta sparito), mentre tu, cucciola grande, proseguivi le attività e l'esplorazione botanica seminando semi di NAURIZI, nome comune nasturzi.
Grazie per queste ore, finalmente, insieme.

domenica 14 aprile 2013

RIPASSIAMO STORIA

"Bimbeee! A che punto siamo con i compiti?"
"EEhh finiti!"
"Finiti, anche io finiti, anche storia."
"Storia: che cosa c'era da fare di storia?"
"Studiare il neolitico."
"Che cosa vuol dire, neolitico?"
"Neolitico vuol dire periodo della pietra recente."
"E prima che cosa c'era?"
"Prima prima il paleolitico, e poi il mesolitico."
"E quindi paleolitico che cosa vuol dire?"
"Mmhh.."
"Scusa, il paleontologo che cosa studia?"
"EEEhhh, i paleontologi sono quelli che studiano le VECCHIETÀ, come i dinosauri."

martedì 9 aprile 2013

SEMPRE LEI

Trasferta lampo in Germania per XX, partita all'alba con in serata, ma non abbastanza presto da poter salutare le cucciole ancora coscienti.
Così, dopo una corsa a perdifiato per acchiappare il trenino verso casa, chiama negli ultimi tre minuti utili prima che scatti il coprifuoco del riposo notturno.
"Pronto, ciao cucciola di mezzo, come stai, come state, avete fatto le bravissime?"
"EEhh, si, stavo leggendo il libro degli Egizi. Sai che Nefertina ha trovato la micetta tutta bagnata e, com'era quella parola difficile? Ah, eccola, ARRUFFATA, e allora capisce che il messaggio non è arrivato. Ti passo la microba."
"Pronto."
"PON-TO."
"Ciao microba."
"HO DE-TTO PON-TO, NON ZAO. AHAH"
Click.
...

domenica 7 aprile 2013

LE MILLE ATTIVITÀ, MA SOPRATTUTTO...

Le trentasei ore passate in libertà nella casa di campagna del nonno hanno visto le cucciole dedicarsi a molteplici attività (che viene anche da chiedersi se abbiano dormito, almeno un po') come realizzare gioielli, molti, fare quadri di brillantini, cucinare biscotti a tema animalier, coccolare i numerosi animali che abitano la casa dentro e fuori, costruire dei portacandele, ma soprattutto, fare il bagno di schiuma, che una schiuma come quella che fa Simonbelle non la sa fare proprio nessuno. Incauta la domanda di XX:
"Allora, c'era tanta schiuma quando avete fatto il bagnetto?"
"EEhhh, tantissima, sembrava panna montata, soprattutto quando abbiamo acceso IL LITROMASSAGGIO!"

venerdì 5 aprile 2013

IL DILUVIO E L'ARCA DI GUALTIE'

Piove, piove e ancora piove, ma il temerario nonno GG, come promesso, si presenta a casa Noicinque per recuperare TUTTEETRELECUCCIOLE e portarle nella casa in campagna, dove XX e YY le recupereranno domenica, blocco auto permettendo. Così comincia il rompicapo del volume per fare entrare tutto e tutti in una pur ampia auto. Tre cucciole, due seggiolini auto, un cane, due gatti, un lettino, una valigia, tre zaini, la spesa pantagruelica. Mancano solo i due leocorni.

giovedì 4 aprile 2013

ALL'INTERVALLO

"Oggi Liluz mi ha fatto leggere solo sei righe di Harry Potter. All'intervallo."
"E poi che cosa hai fatto, se non hai letto, all'intervallo?"
"Poi abbiamo giocato a dama. Solo che i maschi usano le pedine per giocare a calcio, e poi, indovina, mancano un sacco di pedine. Così abbiamo usato gli scacchi e abbiamo giocato con il re, tre birilli e due torri."
"Si, veramente non sono birilli ma pedoni. E tu, cucciola di mezzo, all'intervallo che cosa hai fatto?"
"La cacca."
"Io a scuola non la faccio mai, la cacca."
"NEACH-IO LA FA-ZZO A CUO-LA. TU-TTI LI AL-TRI MI-EI AMI-ZI FA-NNO LA CA-CCA A CUO-LA. IO NO." (=noto con disappunto che nessuno di è degnato di chiedere come ho trascorso io l'intervallo. Ebbene, dal momento che, a differenza della mia sorella di mezzo e di tutti quegli altri miei amici ruvidi e ruspanti con cui condivido le lunghe ore della giornata, non mi sognerei mai di fare la cacca all'asilo, io ho passato l'intervallo, che non so ancora molto bene che cos'è, a fare la tana dei leoni. La tana ruvida e morbida, in classe turchese, tre maschi e molte femmine. - se noi sai rispondere, confondi.)

mercoledì 3 aprile 2013

OGGI SI

Con la complicità di una improbabile quanto breve visita dal dentista dei bambini, oggi pomeriggio ho fatto la mamma: ho raccolto, fuori orario, te, cucciola grande, che quando il custode ti ha avvisato sei arrivata sorridente al galoppo giù dalle scale azzurre, le stesse che nella mia infanzia ricordo come enormi che che invece sono, beh, soltanto scale. Ho incontrato, inaspettata, te, cucciola di mezzo, che trasportavi messaggi da e per gli insegnanti con compita diligenza nel mezzo di un atrio silenzioso e fiorito. Ho assistito ai ventiquattro secondi di visita del dentista, quello che ha detto "Ehhh?! È dal luglio scorso che non ci vediamo?" E subito dopo ci ha dato il prossimo appuntamento per gennaio 2014.
Ho recuperato te, microba sorridente e frizzante, nella ressa dell'uscita del pomeriggio dall'asilo, all'ora piena di nonni e di tate e povera di genitori, ed ero così fiera di vedere il tuo sorriso a venti denti e raccogliere le opere d'arte della giornata (tra l'altro, il ritratto che mi hai fatto con le ciglia arancioni mi piace parecchio, grazie).
Ho infine recuperato te, cucciola di mezzo, quando la tua classe è uscita a sorpresa prima di tutte le altre, e mi sono quasi commossa nel vederti spiegare alla maestra che si, potevi andare perché avevi visto la tua mamma. Mi sono divertita ad accompagnarvi, per una volta, ad arrampicare dalla rocciosa Lux, e siccome siamo arrivate in anticipo ho creduto alla vostra personalissima visione delle regole di arrampicata. "Ma siete sicure di poter arrampicare qui, senza Lux?" "EEHHH, siiii. Tutti possono arrampicare qui tranne i nani." "Ah. E chi sono i nani?" " Irene, Riccardo...i nani." " Mhm, e voi non siete nani?" "No, i nani hanno quattro anni. Anche un po' cinque. Si, però se un bambino ha sette anni ma non ha mai arrampicato prima, è nano anche lui." - un po' di sano nonnismo -.
Tutto per poi scoprire che no, le regole di Lux sono arrampicare nel buco tutti, anche i nani, ma nessuno dove avete invece arrampicato voi per oltre mezz'ora, o "una mezzoraemmezza", che poi sarebbero tre quarti d'ora.
Mi è piaciuto ritornare a piedi chiacchierando, raccontando la storia del Signore degli Anelli, guardare dei piccoli fiori selvatici che "EEEHHH, guarda che bei fiori. Come quelli che abbiamo visto in Sudafrica! Ma più grandi." "Quelli che sembravano cavolfiori?" "Si, un po' più cavolfiori." "Quelli che sembravano pecore?" "Eh, si, un po' cavolfiori e un po' pecore." Trovati a sorpresa vicino al cavalcavia di via Ripamonti.