Il fatto è che XX, che il suo modulo ESTA ormai ce l'ha sempre attivo, ha dovuto compilarlo, insieme ai quattordici dollari per uno, anche per XX e per le cucciole. Il governo americano non fa infatti distinzione di età e chiede a ciascun viaggiatore di rispondere alle stesse domande. Non importa se la microba ha sei anni e il governo USA vuole sapere se ha avuto la sifilide.
Così XX si è messa di buzzo buono e ha coscienziosamente compilato quattro moduli, per un totale di centoquaranta minuti di impegno circa sul bizantino sito online. Autocertificando che:
Nessuno di loro ha mai avuto la sifilide, il tifo, il colera, la peste, il vaiolo, ebola, la tubercolosi o la difterite. (si vede che il questionario non è ancora stato aggiornato alla ben più attuale zika); nessuno di loro è mai stato in prigione per aver danneggiato entità governative americane; non hanno mai "cercato di intraprendere attività a scopo terrorostico, di spionaggio, da sabotaggio o genocidio" (meraviglioso il candore con cui vengono poste alcune domande); nessuno intende rimanere a lavorare illegalmente negli Stati Uniti senza "l'opportuno permesso del governo federale". Dopo qualche istante sono arrivate le approvazioni del governo federale, che autorizza l'ingresso. A patto di non avere il colera, la peste o il vaiolo.