venerdì 24 settembre 2021

I QUINDICI

E oggi sono quindici, gli anni che porti nel tuo cuore, gli anni in cui ci hai reso, ancora di più, famiglia, gli anni che ti anno permesso di schiuderti, da bellissima ed energica neonata a bellissima ed energica quindicenne (non è cambiato molto nella tua energia, in effetti, a parte le dimensioni dei pantaloni, del letto e delle scarpe).

Il significato esoterico del numero quindici, gli anni che compi oggi, racconta di un numero forte e potente, come te, nel quale le energie si uniscono per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Ed è proprio questa tua forza, questa tua determinazione che ti rende così unica. Il quindici della cabala rappresenta la forza e la potenza, la forza positiva dell’universo, quella forza che è in te. Quasi sempre molto positiva, ogni tanto anche le fibre del cervello si ricordano di avere quindici anni e si comportano da quindicenne esplosiva.

Per quelli della nostra generazione ‘I Quindici’ sono una collana quasi enciclopedica di succulente storie, poesie e rappresentazioni di quello che del mondo veniva raccontato ai ragazzi di allora. Poco rappresentativo del mondo attuale, ma mi piace pensare che le storie dei Quindici e le tue storie, quelle che organizzi con parole sapienti ed appropriate, siano vicine.

Che ti siano lievi e forti, ricchi di energia e colore, questi tuoi meravigliosi quindici anni, cucciola mia.




martedì 14 settembre 2021

MODERNO GALATEO

‘Mi ha scritto A., del maneggio di Andrea.’

‘Uh, è che cosa dice? Come vanno le cose?’

‘Boh, ho visto l’anteprima ma non so che cosa ha scritto, non ho mica letto.’

‘In che senso? Non leggi il messaggio?’

‘Ma va. Se no lei vede che ho letto e non ho risposto…come sul gruppo di classe, se nell’anteprima vedi un punto di domanda il messaggio non si apre perché vuol dire che qualcuno ha scritto, tu hai letto e l’hai ignorato.’

(Intervento microbo) ‘Se per esempio tu hai una mamma matta che scrive sul gruppo delle mamme - ah, aspetta, è vero che le mamme non lo sanno, come si vede se hai letto un messaggio sul gruppo…’

‘Ma se dovete chiedere qualcosa a qualcuno, perché non vi telefonate?’ (inguaribile ottimismo materno)

‘Figurati, mica si risponde…se telefono a qualcuno lui o lei non mi risponde perché non sa che cosa voglio chiedergli o chiederle. Cioè, alla Cat rispondo, ma se mi chiama qualcun altro con cui parlo di meno non rispondo.’

Le nuove regole del ehm, ‘galateo’.



lunedì 13 settembre 2021

CARA SCUOLA

Un po’ come Sally dei Peanuts…

Cara Scuola,

Oggi tutto riparte. Per te in realtà è già qualche settimana che fervono le attività di riorganizzazione, affinché oggi sia tutto pronto per la grande rentrée. Sono settimane ti prepari per oggi, per il grande assalto, per tornare ad essere quello che sei. Oggi infatti un fiume di zaini con le gambe corte, o lunghissime cresciute al sole dei mesi d’estate, ti riempiranno di nuovo. Per continuare a farlo. Per stare insieme, appassionarsi, riconoscersi, imparare e riscoprire la curiosità del mondo e di ciò che non si vede. Per immaginare il futuro a colori, un futuro fino ad ora schermato da schermi e pixel e dalla carenza di odori, sapori, tocco.

Cara scuola, sii gioiosa con questi zaini sulle gambe. Per troppo tempo non hanno portato uno zaino, le gambe non li hanno portati a scoprire nulla se non i quattro angoli della loro camerette, il perimetro di casa e nulla più. Per troppo tempo le tue aule sono state scatole vuote.

Sii gioiosa, sii entusiasta, sii appassionata per appassionare, perché dopo i lunghi mesi delle paure, delle quarantene, tu possa essere collettore di vita, sguardo radioso sul futuro.

Accoglili, con un sorriso, senza dimenticare il buio del recente passato, magari invece leggendolo insieme, c’è n’è bisogno.

Cara Scuola, buon primo giorno a te, soprattutto a te. Che tu sappia regalare il seme della passione in ciascun cuore.

martedì 7 settembre 2021

CHECKPONT COMPITI

L’approccio ai compiti estivi delle tre cucciole è stato vario. La cucciola grande, in genere organizzata ed efficiente, adduce mesi persi a non aver potuto scrivere a causa del morso di cavallo. Sicuramente vero, per carità; non si capisce tuttavia come mai, a sei giorni dall’inizio della scuola, le rimangano ancora due libri e mezzo da leggere.

La cucciola di mezzo ha investito settimane di tempo in una programmazione accuratissima a base di cromie e mosaici dando praticamente fondo alla carta da origami. Un lavoro decisamente certosino. Peccato che all’arrivo a Nizza il foglio delle attività del mese di luglio sia scivolato dietro un mobile, scomparendo per l’eternità. Inutili i tentativi alla ‘McGiver’ di recuperarlo. Tale evento sembra abbia avuto un impatto non trascurabile sulla programmazione. Programmazione, peraltro, che fin dall’origine non teneva conto del fatto che tutti i compiti siano stati fatti in brutta copia e che richiedano copiatura amanuense parecchio time consuming.

Capitolo a parte quello microbo, per cui sono stati stilati un primo programma generale ed infine il programma di fine estate a base di ‘pacchettini’, i suoi ‘quanti’ di compiti, che sembra funzionare.

La cena è naturalmente il momento deputato alla verifico della situazione.

‘Quindi a che punto siete?’

‘Mi mancano tre problemi di geometria. Però sono sulle proiezioni, che non mi ricordo.’

(Intervento cucciolo grande). ‘Le proiezioni: l’ombra, praticamente.’

Il suo innato potere di sintesi.

sabato 4 settembre 2021

SE FOSSI…

Con la scuola non ancora così presente nella vita Noicinque, si comincia solo tra una settimana e i compiti delle vacanze sono un tiepido argomento di conversazione serale, si gioca a ‘Se fossi…’.

Se fossi una città? 

‘Ah, per il papà Il Cairo. Senza dubbio.’

‘Stavo pensando la stessa cosa.’

‘Mmhh, no piuttosto…come si chiamano le capitali del Sud Africa?’

‘’Pretoria. Città del Capo. Johannesburg….’

‘Ecco, si, Città del Capo.’

‘E la cucciola di mezzo?’

‘Napoli!’

‘Per me più…Singapore. Che è in…?

‘Sicil…Asia! Quella era Siracusa.’

Magari domani giochiamo a ‘Se fossi un dolce’, va.