domenica 28 gennaio 2018

LA CAPITALE

“Dai, giochiamo alle capitali.”
“La capitale del Portogallo.”
...
“L”
...
“L I”
...
“L I S”
“LISBURGO!”

venerdì 26 gennaio 2018

DOMANDE APERTE, DI QUELLE DA RICORDARE

Dal quaderno microbo di italiano, classe terzabì
Domande aperte
Mi racconti   la tua storia?
Mi voglio  bene
I miei genitori  mi entusiasmano


E con questa saranno tuoi per sempre.

martedì 9 gennaio 2018

TEMI

Abbiamo letto un brano che parlava di un “alunno modello”. Ma esistono gli alunni modello? Tu che tipo di alunno pensi di essere? Quali credi che siano i tuoi punti di forza e dove pensi invece di dover migliorare?.- dal quaderno dei mille compiti della cucciola di mezzo

  • parlare di come sono gli alunni modello per me
  • spiegare in che cosa vado bene e perché
  • dedurre che tipo di alunno penso di essere
A scuola molte persone mi dicono sempre di essere brava e diligente, di studiare e comportarmi bene, come un “alunno modello”. Ma, secondo me, non esistono gli alunni modello, perché ognuno è un esempio per se stesso. Però dobbiamo capire e sapere ciò che studiamo, e ognuno deve essere conscio che non è per i genitori o per i professori che dobbiamo impegnarci e lavorare duro; è per noi e per il nostro futuro per essere pieni di cultura e di voglia di imparare, perché così un giorno potremo scegliere che lavoro fare e, anche s ciò che conosciamo non sarà utile, saremo colmi di sapere e della gioia di questo sapere.
Io credo che, anche se alle volte pensiamo che siano inutili tutti i compiti che i professori ci caricano sulle spalle, un giorno ci saranno d’aiuto e allora ringrazieremo coloro che ci hanno colmato di formule e regole imparate a memoria. Per questo ognuno è modello di se stesso. Io credo di essere un buon modello per me, anche perché sono determinata e e motivata. Ho facilità ad apprendere nella maggior parte delle materie, anche con aiuti extra scolastici. In italiano molti mi dico o che scrivo temi ben strutturati e piacevoli, ma non sono io che scrivo, è la penna che scorre sola e libera sulla carta, e io non devo fare altro che lasciarla andare. In francese ho forse una buona pronuncia perché tutti gli anni vado in Francia e lì devo comunicare in qualche modo (con l’aiuto di due miei amici belgi che parlano italiano e ci consigliano che cosa dire).

Io non penso di essere portata per storia, perché non riesco a capire molto tutti i giri dei barbari e dei romani, anche se mi impegno al massimo. Penso di dover migliorare anche in scienze, perché proprio non riesco a farmi entrare in testa le formule. Complessivamente credo di essere una buona alunna, diligente e studiosa, anche se, come tutti, ho i miei punti di forza e di debolezza.

sabato 6 gennaio 2018

I SUOI NOICINQUE

Ci ha lavorato con cura, assemblando la sua personalissima visione di ciascuno dei Noicinque, onorato da una grande iniziale tratteggiata quasi con devozione, ciscuna con il colore preferito di chi ne completa il nome.
Eccola, la befanina specialissima dell’esuberante microba, redatta, assemblata e lasciata sotto l’albero di Natale e regalata con mille sorrisi arricciati agli altri quattro quinti di famiglia.
XX.
Citazione: “Andiamo che è tardiiiii!”
Come è fatta: lei è XX, è la mamma della cucciola grande, della cucciola di mezzo e me. Ha capelli neri/rossi come il carbone e il fuoco, lisci, a caschetto, si veste spesso di nero e bianco. Ha gli occhi marroni con un contorno verde.
Non le piace arrivare tardi.
Le piace ridere, viaggiare, leggere.
YY.
Citazione: “Ho trovato delle chiappette!” (+ solletico)
Come è fatto: lui è YY, è il papà della cucciola grande, della cucciola di mezzo e me. Ha capelli nero come il cioccolato 100 % fondente. Ha gli occhi marroni.
Non gli piacciono le farfalle.
Gli piace leggere, giocare a pallavolo, ascoltare la musica rock.
Cucciola grande.
Citazione: “Boh, uffa...cioè, tipo...”
Come è fatta: lei è la cucciola grande, è la sorella della cucciola di mezzo e me.
Ha capelli marroni come il tronco di una quercia. Ha gli occhi marroni.
Non le piace correre, parlare, scrivere.
Le piace leggere, ascoltare la musica, chattare. E i cani.
Cucciola di mezzo.
Citazione: “Ahio ahio...”
Come è fatta: lei è la cucciola di mezzo, è la sorella della cucciola grande e me.
Ha capelli marroni come le castagne. Ha gli occhi marroni.
Non le piacciono i pomodori, tecnica a scuola, la colonia di Bardonecchia.
Le piace il kung fu, leggere, scrivere.
Microba.
Citazione: “Anzi, anzi...”
Come è fatta: lei è la microba, è la sorella della cucciola grande e della cucciola di mezzo.
Ha capelli marrone sciro come la terra bagnata. Ha gli occhi marroni.
Non le piace la danza, il rosa, nuotare con il maestro.
Le piace giocare a basket, cucinare, leggere.