sabato 23 marzo 2024

ALLA FINE DELL’INDIA

La lunga ed energivora trasferta indiana sta per concludersi, e lo fa con il botto. Oggi si partecipa ad un incontro preparato da tempo, interdipartimento, con mille richieste e bisogni da considerare. La sala, che pare un acquario con le pareti in vetro, è piena di personaggi di varia natura: il direttore R&D che ascolta un decimo delle parole e trae conclusioni à façon, la capa dell’ufficio di Mumbai, elegantissima e un po’ direttiva che se non fai così non ti ascolta nessuno, il capo del capo di XX che vuole dire la sua e poi scivola sui dettagli, la cliente seduta accanto a XX che verifica ogni parola online con un’efficienza che nemmeno un adolescente. Ed è proprio lei, che indossa un classicissimo e magnifico punjabi arancione e rosso, che alla fine del lungo incontro dice a XX: guarda che hai una manica rotta, vieni con me. Così XX si trova negli spogliatoi femminili di un capannone industriale di Mumbai, la signora la raggiunge con ago e filo, XX toglie la camicia, effettivamente scucita, la signora la rammenda, si salutano e ciao. 

Esperienza surreale e bellissima di cura.