giovedì 7 novembre 2019

QUEL SOFFIO ATTRAVERSO I CONTINENTI

Ci penso ogni anno, il sette novembre (e non solo), a quella notte del sette novembre di, oggi, quindici anni fa. Quando sei arrivata nel nostro mondo, ci hai reso famiglia e noi eravamo impreparati. Quando eri lunga e magra, leggera come una piuma, e, secondo il tuo papà, piena di peli.
E da allora ci hai sorpreso, sempre. Anche quando pensavamo di poter prevedere. Anche quando pensavamo di conoscere.
Ci hai sorpreso in un mucchio di maniere, da piccola e meno piccola. Leggendo avida, sempre. Preferendo gli animali alle persone. Ritirata nei tuoi silenzi. E poi, all'improvviso, aperta al mondo dei tuoi pari. Ci hai sorpreso con la scelta della scuola superiore, con una mondanità inattesa, con il lavoro estivo di animatrice di arrampicata. E chi se lo immagina ora, con mani da manista e  statura di un'amazzone, i capelli lunghi e i piedi anche, che un pugno di anni fa urlavi dal tepore di una culletta termica?
Eppure questa volta, questa cifra (mezza) tonda, non ero lì a festeggiarla con voi. Abbiamo sfidato sei fusi orari, la stabilità della videochiamata, il 4G tailandese e, nell'era digitale, abbiamo fatto in modo che per quel soffio di candeline attraverso i continenti ci fossi un po' anch'io. Piccola nello schermo del telefono di papà, che ha fatto notte fonda per preparare un dolce a base, che domande, cioccolate e cioccolato e cioccolato. Piccole ed intensissime le tue candeline. Meno piccole ma altrettanto intense le tue sorelle, sorridenti ed orgogliose dei loro doni per te.
Tu che continui a sorprendere noi e che per loro fai da apripista, modello, riferimento. Tutto si tara con quanto ti è concesso o riesci a negoziare, manca davvero soltanto che contiamo i maccheroni nei piatti. Così ci hai reso equilibristi attenti ad essere giusti, anzi, a provarci chè giusti davvero non si è mai. E così, in questo momenti di anni (mezzi) tondi, gli unici (mezzi) tondi in cui ci si sente davvero in mezzo a un tondo, siamo chiamati ad essere genitori, pompieri, gendarmi, alleati e nemici giurati, il tutto facilmente nella stessa mezz'ora o poco più. In un’altalena di unori ed emozioni, ma sempre, solidamente radicati nel nostre bene per te.
Buon compleanno (mezzo) tondo, cucciola grande.

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