martedì 14 giugno 2011

IL MIO POSTO NEL MONDO

Aeroporto di Roissy Charles de Gaulle, Parigi. Dopo una partenza rocambolesca dal parco di divertimenti, fatta di conversazioni frenetiche con i portantini delle valigie, di bus in ritardo di un’ora, di passeggini da imbarcare tra i bagagli di dimensioni eccezionali, finalmente si arriva al gate per partire. Qui, le tre pittrici si sdraiano per terra e con vari successi disegnano, dipingono e colorano un milione di librini portati dall’Italia. Si parte, e durante il decollo la microcucciola è sistemata sulle lunghe gambe del suo papà, con un supplemento di cintura di sicurezza tutta per lei. Lei è inquieta, gioca con lo schermo sul sedile di fronte, allaccia e slaccia la cintura di sicurezza, almeno la sua parte, quando non si può, abbassa il tavolino anche durante il decollo, quando non si può, disturba il passeggero davanti e si dimostra parecchio inquieta. Soltanto quando, con il permesso della hostess, siede in un sedile tutto suo, con una cintura tutta sua, si comporta da viaggiatrice modello. Voleva solo il suo posto nel mondo.