sabato 25 giugno 2011

LA SPESA

Si, è vero, XX era preoccupata. Preoccupata per un sabato da trimamma, con la spesa da fare, le cucciole da intrattenere e YY meritevolmente a giocare un torneo di pallavolo sull’erba fuori Milano, per tutta la giornata. La partenza della giornata avrebbe potuto andare meglio, ora che è riusciti a uscire di casa, con tutta l’inerzia che questo comporta, sono circa le 11 e i supermercati il sabato a quell’ora non sono propriamente deserti. Finalmente si arriva alla meta, dove la cucciola semigrande, animale sociale per eccellenza, esige di usufruire delle divertenti attrazioni per bambini che il supermercato offre ai poveri genitori il sabato mattina. Così, prontamente equipaggiati di calze antiscivolo, la cucciola sociale viene depositata nell’apposita area di pascolo, dove dopo venti secondi conosceva già tutti. XX comincia a fare la spesa con il magico lettore prontospesa, che, un po’ perché in mano alla cucciola GRANDE, un po’ perché alla microcucciola è caduto una dozzina di volte, a metà spesa ha smesso di funzionare. Proprio quando la cucciola grande esigeva anche lei di fruire dello spazio giochi apposito, naturalmente dalla parte opposta del supermercato. Sedata la microcucciola con una quantità indefinita di focaccine semiunte, XX ha concluso la spesa senza il lettore. Si è presentata alla cassa dove ha segnalato il problema della metà spesa non letta e la cassiera le ha chiesto di mettere sul nastro tutto quanto. Anzi, no, c’è la rilettura, allora prima tutto quello già letto. Così, dopo circa 1h45 minuti di affollato shopping, XX e microcucciola sono tornate a recuperare due felici, tranquille e socievoli cucciole allegre e affamate nello spazio giochi, dove hanno prodotto una quantità impressionante di coloratissimi capolavori.