domenica 14 luglio 2013

GRAFFITI

Sembrava un ripiego, mentre è stato un successo. Era qualche settimana, ormai, che a XX frullava per la testa l'idea di comprare un gioco in scatola, Taboo, che migliorasse le capacità lessicali e descrittive delle cucciole (visto che farle tacere non si riesce). Così, dopo varie tappe in diversi negozi, scoperto che l'agognata scatola sembra essere molto poco distribuita, si è lasciata convincere, complici le due cucciole più senzienti, dal simpatico e competente proprietario del negozio 'Giochi dei grandi': l'acquisto è stato un gioco un po' diverso, Graffiti, in cui tutti devono disegnare una parola pescata dal mazzo di carte e chi la deve indovinare deve, oltre che identificare la parola giusta, assegnare un premio al disegno migliore e riconoscere l'autore di ciascun graffito. Così il fine settimana caldiccio e pieno di zanzare è trascorso tra scarabocchi e opere d'arte a cercare di rappresentare la fiaccola olimpica, un nonno, una formica, ma anche una zanzara e un elefante, accanto ai meno immediati cereali. La microba ha dato il suo meglio con delle palline (da golf). Naturalmente.

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