martedì 24 settembre 2013

A TE CHE SEI LÌ

Cucciola di mezzo carissima,
anche se siamo lontane, tu sei proprio qui, nel mio cuore, vicino vicino. Ed è al mio cuore, dove tu sei sempre, che oggi voglio dire buon compleanno, sussurrartelo con una carezza e un sorriso.
Qualche volta succede che non ci ascoltiamo perché gridiamo troppo o il nostro cuore è troppo arrabbiato, ma non è strillando o sbraitando ad alta voce che ci si fa sentire di più: anzi, è proprio il contrario: quando ci sussurriamo qualcosa all'orecchio, stiamo attente a non perdere neppure un piccolo rumore e la nostra attenzione è tutta lì, verso quella piccola porzione attorcigliata del nostro corpo che ci permette di raccogliere i suoni.
Allora fai finta che questa sia una lettera a bassa voce, leggila se vuoi nella mente "come fa la cucciola grande".
Questa è la mia voce sussurrata che ti vuole dire, da vicino vicino, come io sono orgogliosa di una bimba speciale, frizzante, brillante come te. Sono una mamma molto fortunata, anche se a te a volte può non sembrare che io lo pensi perché, gridando tu, gridando io, il sorriso si spegne e facciamo spazio a una rabbia intensa e cieca che non vuole vedere e sentire nulla. Ecco la mia proposta: quando ci succede (a te e a me), che questa arrabbiatura si vuole portare via la serenità, anche se è difficile, proviamo a non lasciarglielo fare: la inchiodiamo su un foglio, in un disegno arrabbiato e lei se ne può solo stare lì, senza fare più male a nessuno.
E nel frattempo ci diamo un abbraccio, vero o disegnato. Io non sono tanto brava a disegnare e un abbraccio stretto mi viene meglio se lo scrivo. Ecco, lo scrivo ABBRACCIO STRETTO STRETTO TRA LA CUCCIOLA DI MEZZO E LA MAMMA.
Ha funzionato? E tu se avrai voglia, puoi disegnare un abbraccio stretto che mi porto sempre con me quando sono in viaggio. A bassa voce, stretto stretto, per sentirlo meglio.
Buon compleanno di sette anni, cucciola, che tu possa avere gioia e serenità nel cuore.

La tua mamma

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