lunedì 23 maggio 2016

TERRENO FERTILE?

Alla scuola media, soprattutto il primo anno, gli insegnanti sono usi assegnare lavori di gruppo che hanno il molteplice obiettivo di insegnare ai ragazzi a lavorare insieme e a permettere loro di avvicinarsi e conoscersi meglio. Sarebbe meraviglioso, se i gruppi li decidessero gli insegnanti con quel pizzico di criterio. I gruppi li hanno invece decisi i ragazzi, ed essendo la cucciola grande in un periodo di solitario eremitaggio, negli ultimi due lavori di gruppo si è vista assegnare compiti con le due ragazzine che lei avrebbe scelto per ultime. Ottima scuola di vita, se non fosse che le due ragazzine in questione tra loro non si sopportano e si insultano dal vero e virtualmente - scrivendo entrambe parole raccapriccianti - da mattino a sera.
Inutile dire che il lavoro di gruppo è stato uno stillicidio di fatiche, stemperate dalla meravigliosa zia ELY chiamata a mettere ordine nel lavoro del trio.
Con l'occasione, il lavoro di gruppo pare poi essersi misteriosamente rovinato alla vigilia dell'interrogazione in custodia a casa di una delle due (rimediato nottetempo con la collaborazione dell'intera famiglia) XX è stata chiamata a dare uno sguardo all'interazione della cucciola grande con i suoi compagni. Sotto i suoi piedi si è aperto un abisso di veleni e cattiveria inaspettato per lei, che della cucciola grande ha sempre pensato che non fosse particolarmente socievole ma neppure così sola.
La domanda sorta nel cuore è se, dopo cinque anni di scuola elementare che assomigliava piuttosto ad uno stare sulle barricate - anni in cui la solitaria cucciola ha sviluppato la capacità di costruire la sua bolla di mondo sicuro e non sociale - questi compagni siano terreno fertile per fare in modo che lei riesca a sviluppare la coscienza che la scuola È un posto dove si costruiscono anche delle relazioni profonde e non soltanto bolle solitarie.
Sul tavolo le opzioni più svariate che sfumano dalla assoluta non belligeranza ad un drastico cambio di scuola. YY con mood tutto maschile, insiste nel sostenere che il caso sia montato forse un po' troppo e che se lei sta bene va tutto bene. Del resto, lei è uguale a lui.

Nessun commento:

Posta un commento