martedì 27 luglio 2021

INDEPENDENCE WEEK

Non tutto il male viene per nuocere. Così i programmi della cucciola grande (soltanto i suoi, però) di passare una settimana nella casa al mare con le amiche storiche dell’arrampicata, Squit e Fata, non vengono alterati dalla sub-amputazione (da referto dell’ospedale) del dito.

Così le tre, incastrando la seconda dose del vaccino, l’esame di teoria della patente e le medicazione all’ospedale di V., decidono di partire in treno dotate di manuale d’uso, preciso e dettagliato, fornito da YY per l’apertura della casa.

Intanto di tre partono in due, il vaccino ha colpito duro e ci vuole un giorno in più alla Fata per smaltire il febbrone. Poi le raggiunge il giorno dopo.

Loro nel frattempo arrivano a casa, accendono la luce e cominciano una mitragliata di videochiamate che hanno svariati temi:

  • il tubo del lavandino della cucina perde, non lo possiamo usare, ha lasciato un biglietto enorme la signora delle pulizie;
  • c’è un nido di vespe sul terrazzo;
  • non si accende lo scaldabagno;
  • non si apre il rubinetto del gas (aspetta, ma qual è il rubinetto del gas? - metto il telefono qui sotto il lavandino così vedi anche tu che non c’è.)
  • dove sono i fiammiferi, una volta aperto il gas?
  • è saltata la luce; no, abbiamo acceso solo il forno per cuocere le patate;
  • ora (h 21, ndr) andiamo a fare la spesa;

Per il resto, dalla cucciola non giungono altre notizie. Lei non può fare il bagno a causa della sub-amputazione di cui sopra, non è chiaro come si nutrano nè come strutturino le giornate. 

Ma va bene così, nella loro ‘Independence’ (…) week, frammentata da ritorni in treno per le medicazioni del dito. Diciamo ‘quasi Independent’, va.

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