lunedì 9 agosto 2021

REGROUPING

Il mare è lo stesso mare di sempre, e anche in tempo di pandemia si riesce a fare vita da spiaggia. Con qualche aggiustamento, a dirla tutta, perché mancano la zattera e il ciambellone e il pontile per i tuffi, infausti vettori del contagio. Non così sono invece né i lettini, né le sdraio, né i tavolini del bar o le racchette del ping pong. Curiose, le preferenze di questo virus. Comunque la vita di mare è vita di mare anche senza la canoa o il pedalò o il ciambellone.

Ma la vacanza, soprattutto dopo un anno come questo, è diventata davvero vacanza dal momento dell’arrivo di Aps e Dod, gli amici del mare ma anche di città, quelli per cui XX e YY sentono un’affinità e un affetto profondi. Così, da oggi, i tempi sono un po’ più scanditi. È bello, è prezioso ascoltarsi e sostenersi e confrontarsi e scoprirsi, in questo momento difficile dell’essere genitori di ragazze adolescenti la cui socialità è stata forgiata dalla prima pandemia mondiale.


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