sabato 13 novembre 2021

TIMIDO RITORNO OVERSEAS

 Si ritorna a viaggiare, un pochino, e con un carico burocratico non indifferente. L’8 novembre viene ritirato il divieto di ingresso in USA ai cittadini dell’area Schengen; il 9 novembre XX è su un volo Milano-NY. C’è una delle prime fiere in presenza, c’è l’occasione di incontrare il team locale, di discutere insieme senza gli schermi di mezzo…insomma, una ghiotta opportunità. 
Così riprendono le alzatacce, gli aeroporti quasi deserti e gli aerei pienissimi, i mille documenti di viaggio che ogni volo, ogni frontiera richiede, naturalmente ognuno il suo diverso dagli altri. L’hotel - non uno dei migliori in cui sia stata, a dirla tutta - adduce al Covid risparmio sull’housekeeping, che viene garantito ogni tre giorni. Ma per il Covid, XX si domanda, non si dovrebbe pulire di più, anziché di meno? La fiera è quasi deserta, lei insiste con il tecnico per fare le mille prove del suo intervento e nel frattempo l’altro tecnico, alla sua postazione, suona con grazia il flauto traverso. Sembra un altro mondo. Come pure NY, quasi a Natale, sembra un altro mondo: pochissimi per le strade, luci sottotono e perfino Time Square sembra meno brillante. Nell’attesa di brillare a pieno a fine pandemia.

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