domenica 28 novembre 2021

SEMPRE DIVERSA

Nella famiglia Noicinque, per i buchi alle orecchie c’è una storia. Una storia che comincia con i buchi della nonna MM, che li ha fatti in età adulta in uno sgabiotto dei molti disponibili e ne è uscita con un buco dritto e uno storto. Sulla base di questa esperienza, quando, a quella che ora sembra una veneranda età di quindici anni, XX ha chiesto di fare i buchi alle orecchie, la nonna MM, forte di impareggiabile sicurezza, ha prenotato una visita specialistica dall’otorino. La conversazione con il medico ‘qual è il problema?’ ‘vorremmo i buchi alle orecchie.’ detto con tono che non ammette repliche, è ancora vivida nella memoria di XX, come pure la sbalordita espressione del medico. Il quale, facendo buon viso a cattiva sorte, con mano ferma (e dritta) ha bucato le orecchie, peraltro già asimmetriche, di XX con qualcosa di parecchio simile ad uno spillone da malocchio.
Siccome qualcuno dice che la storia sia ciclica, ecco il turno della cucciola grande, che chiede i buchi alle orecchie. Un po’ prima dei quindici anni, in realtà. Oggi l’operazione avviene in sicurezza in farmacia, ed è così che succede. Il farmacista guadagna sulla crema antibiotica che vende insieme agli orecchini, in realtà. Poco dopo, ecco la richiesta di un secondo buco. Ad un solo orecchio, però. Cosa che a XX non piace per nulla, mentre YY sornione tende a non prendere posizioni troppi ostili, in questo frangente. Negozia oggi, negozia domani, alla cucciola viene accordato un secondo buco su entrambe le orecchie. 2 + 2. Nel frattempo, anche la cucciola di messo pretende i suoi buchi, uno per ciascun orecchio, per cominciare. Esatto, ha detto proprio ‘per cominciare’. In effetti poco dopo, ecco la rivendicazione sul secondo buco. Che a XX proprio non piace, ma sul cui tema è davvero sfiancata dalla fresca negoziazione cucciola grande. Così accorda un secondo buco a un orecchio. Poi va in farmacia con la cucciola per farlo, e siccome si pagano gli orecchini ma non la pistolettata che li infila, i due orecchini sono già pagati, al farmacista nulla importa della simmetria e la cucciola di mezzo esce trionfante con due buchi addizionali allo stesso orecchio. 3 + 1. XX decisamente rammollita. Non pensiate sia finita, perché c’è sempre chi spariglia le carte con grande sapienza. La microba, in quel suo corpo lungo e dinoccolato che cresce a vista d’occhio, che si diverte con le puzzette e fa la maschera per i punti neri, sembra cominciare a divertirsi al pensiero degli orecchini e chiede i buchi alle orecchie. Anzi un buco. 1 + 0. XX non osa pensare al credito di ‘pistolettata’ residua. Alla faccia del suo cervello che ama la simmetria, concetto che serve a spiegare il successo di nientemeno che George Clooney. Chissà se ha mai avuto buchi alle orecchie, George.

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