lunedì 7 novembre 2022

OGGI È QUEL GIORNO IN CUI

Oggi è il giorno in cui compi 18 anni. Oggi è il giorno in cui, per lo stato, la responsabilità di te è tua. Non più nostra, tua. 

Tuoi gli onori della strada percorsa, tuoi gli oneri nel mantenere la barra in favore dei venti che scegli e sceglierai.

Le amiche più care mi hanno mandato frasi e foto da strappare il cuore, foto in cui sorridevi, con i capelli cortissimi, i denti da latte e le calze nei sandali (impossibile farteli mettere a piedi nudi per molte estati, i sandali, quando ancora avevamo voce sulle tue calzature), immagini che scaldano il cuore e che raccontano quanta è stata la strada che hai fatto, che abbiamo fatto insieme.

Oggi nell’eremo in casa al piano di sopra - quello in cui vivi, ti trinceri e nei pressi del quale sarebbe meglio non sostare, non ami avere persone vicino, almeno non quelle che abitano con te - in quell’eremo vive una bella persona, solida e riservata, che sa quello che vuole, anche se non ce lo dice, che si accorge delle cose, anche se fa finta di no. Vive una splendida giovane donna di oggi e di domani, che giocoforza rappresenta un esempio, talvolta scomodo, spesso imbronciato, molto silenzioso e riservato e pronto a battersi per i diritti che ritiene di avere, a cui qualche sorella guarda con complicità, reverenza, una punta di gelosia. Stai combattendo le tue e le loro battaglie, e loro lo sanno e sono con te. Non che tu ne abbia davvero bisogno…

Sei arrivata, diciotto anni fa, inattesa e all’improvviso con un buon anticipo sulla tabella di marcia, facendo della sorpresa la tua maniera di essere. Sorprendente la tua passione smodata per gli animali di qualsiasi tipo, abbiamo già ricordato varie volte le corse dei vermi della pioggia raccolti al parco e fatti gareggiare sul balcone e la commozione verso uno scoiattolino non più vivo incontrato in qualche bosco. Sorprendente perché di animali, noi, non ne abbiamo mai frequentati. Si vede che questa passione era un optional già integrato nella persona piccola che è arrivata a noi diciotto anni fa. La passione è con il tempo evoluta, cresciuta, si è affinata, è montata ulteriormente come la maionese e in questa meraviglia di maionese che sei diventata, fino a diventare una passione più precisa, verso animaletti discreti da mezza tonnellata come i cavalli. Poco importa se uno ti ha staccato parte di un dito, se per stare con loro si sta al caldo, al freddo, alla puzza, alla pioggia, se si è preda dei tafani e si spalano le abbondanti deiezioni. Di cavalli, ne hai conosciuti di grandi e di piccoli, di domati e di selvaggi, di obbedienti e di bizzosi, di campagna e di città. A tutti ti sei dedicata con una dedizione che non conosceva fatica, o magari la conosceva e presto la dimenticava.

I cavalli non ti hanno deluso, qualche persona si. E allora, con una determinazione testarda e granitica, hai scelto altri luoghi, altre figure di riferimento. Sullo sfondo, e nel profondo, la relazione con gli animali. 

Così è successo che nell’ultimo anno hai stretto ancora di più il legame con la famiglia degli equini, hai ricominciato a saltare, a tentare di farti uccidere dal cavallo più monello di tutti che ne faceva una più di Bertoldo per buttarti per terra, e lo stesso ha avuto il tuo amore e la tua dedizione.

Così è successo che hai sperato di poter avere un cavallo tutto tuo. Così è successo che proprio qualche giorno prima di questo tuo traguardo importante, l’universo, il caso, la fortuna e il maneggio che frequenti abbiano trovato un cavallo per te. A te piace, manco a dirlo, da impazzire. L’hai montato saltando altezze da record nei primi cinque minuti di contatto. Vi siete piaciuti subito, tu a lui, pare, e lui a te, moltissimo. Si chiama Gino, è olandese, e da oggi è tuo, o quasi, vanno solo completate alcune formalità burocratiche.

L’arrivo di Gino ha riempito molti ragionamenti delle scorse ore, riempirà molte delle tue giornate future. 

Nel frattempo noi gioiamo con te per la festa di oggi, per celebrare un sette novembre lontano in cui grazie a poco più di due chili di energia e anima di siamo diventati famiglia. Con te.

Auguri di buona nuova vita grande, cucciola nostra. Che le tue passioni ti portino dove vorrai.

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