domenica 1 ottobre 2023

QUATTORDICI

Ti immagino, ti so: l’eccitazione tutta frizzante, un po’ gioiosa, un po’ curiosa che accompagna questa giornata di festa. Ti alzi dal letto, dove magari sei stata qualche minuto a poltrire assaporando i momenti che verranno, carichi di sorrisi. Il letto ha le coperte tutte arrotolate in fondo, non si capisce dove sia il lenzuolo e la coperta della giraffa, quella tua. I ricciolotti un po’ ribelli, che diventano un po’ più ricci o un po’ meno a seconda del tempo, dell’umore e dei cataplasmi. Sbuchi da dietro un angolo della casa, incontri papà, tu fai ‘Bu!’, lui risponde ‘Buon compleanno microbaaaa! Tanti auguri!!’. E poi si fa il giusto rumore perché compaiano anche le sorelle, in modo che le candeline vengano spente insieme a tutti, o quasi. Non so ancora bene come sarà la nuova logistica delle domeniche alla scuderia nuova, quella di François il poeta, e spero che la cucciola grande sia a casa a festeggiarti. ‘Non che le interessi, non che mi interessi’, potresti pensare. E invece io penso di sì. 

La torta che non si sa quale sarà (sorpresa! Magari il papà si è esibito in qualcosa di super, oppure la slurposissima torta al cioccolato della nonna ti aspetta al tuo posto tutta infilzata di candeline).

La sedia carica di pacchetti, a fatica coperti da una tovaglia troppo corta per nasconderli. Non è più una sorpresa, quella dei doni della sedia. È semplicemente il posto dei doni di compleanno, ed è bello trovarli lì. Con la nonna MM e il nonno li trovavamo li, mi piace pensare che sia il loro posto nel mondo.

Troverai dei pacchi bianchi, un nastro verde un po’ schiacciato, dei regali che desideravi. E magari arrivano anche dei nuovi buchi alle orecchie, magari insieme ad una sorella distante, e chissà che fare i buchi alle orecchie insieme non stringa degli altri fili invisibili. Chissà.

E poi non lo so più, che cosa ti riserverà questa giornata. So soltanto che ne immagino l’inizio e la festicciola e le tue sensazioni e tutto questo è nel mio cuore, che ti guarda con un amore sconfinato.

E poi questa sera ci vediamo di nuovo, per abbracciarti e sbaciucchiarti tutta e rivivere il tuo essere, così tutta tu.

Buon quattordicesimo compleanno, microba.

Nessun commento:

Posta un commento