Sembra incredibile, eppure succede. Succede che quando XX era poco più che adolescente è stata exchange student e ha conosciuto l’accoglienza profonda di papà Godf e della sua famiglia. Lo striscione enorme all’arrivo che diceva ‘WELCOME XX’ scritto grandissimo, le prime parole ‘questa danoggi è casa tua’.
Ora, papà e mamma Godf diventano vecchietti, stanno ora in una casa troppo grande e troppo lontana nel Nord Carolina.
Ma Stac, la sorella coetanea di XX, ha un talento per i viaggio, e oggi è arrivata con l’accogliente marito e le loro due ragazze all’aeroporto di Malpensa. Staranno in Italia una decina di giorni, a Milano dormiranno a casa della nonna MM che ha generosamente prestato la sua dimora mentre è in trasferta.
E niente, sono arrivati all’aeroporto, XX li ha recuperati, e il,primo termomentro di un nuovo paese per loro è la dimensione delle auto.
La naturalezza del legami che restano attraverso lo spaziotempo.
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