lunedì 22 luglio 2024

‘NIZZA, FERMATA (QUASI) DI NIZZA’

Abiti i treni di mezza Italia e oltre, saltellando di regione in regione, di amiche in amiche, di casa in nonna. Ed è stato proprio all’arrivo della casa della nonna che me l’hai raccontata, questa epopea. L’odissea del treno pienissimo, con gente ovunque, la valigia grande lasciata a inizio carrozza, si la vedo ma se uno la prende e scende io non posso fare nulla. Arriva una stazione di Nizza, ti fai largo tra la folla con la valigia larga più dello spazio per passare. Scendi. E non è la Nizza giusta.

Con un’ironia sublime dichiari che non saresti mai tornata, sullo stesso treno, per orgoglio. Così aspetti il prossimo treno, pieno uguale, e finalmente scendi a Nizza, fermata di Nizza. Quella tua.

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