martedì 15 ottobre 2024

SEMPRE UNICO, QUESTO PAESE

Destinazione ormai regolare, la ‘sua’ India. XX attera nella notte, all’aeroporto di Mumbai i passeggeri sono spostati da improbabili bus, e durante il tragitto XX riconosce statue di mucche a grandezza naturale di un bel color viola smarties e materiale ignoto. Piazzate qua e lá nei molti anfratti, oppure più in bella vista, sul percorso delle navette dell’aeroporto.

A Mumbai, si sa, il traffico richiede nervi saldo e una cieca fiducia nel divino. Per accogliere ed attrarre questa grazia, accanto al taxi di XX si manifesta un personaggio in scooter, con le due ruote cariche di scatoloni legati da elastici, e il suono di una sirena. Il genio, faceva con la voce, ed una incredibile fedeltà, il suono della sirena di un mezzo di emergenza per farsi largo tra il flusso congestionato e dare una chance alla sopravvivenza. Meglio di un rumorista cinematografico, molto, molto meglio.

Ça va sans dire: ogni volta, in India, c’è qualcosa di speciale.

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