sabato 3 novembre 2012

E DICONO (SCRIVONO) A LUI

In un due novembre insolitamente caldo e soleggiato (la celebre estate di San Martino in anticipo?) XX e la nonna MM decidono di rendere omaggio, nel loro modo un po' sgarrupato, al nonno Giorgio, oggetto di ricordo e curiosità mai sopite da parte delle cucciole, che di lui hanno ereditato vari aspetti di una carattere forte e divertente e che chiedono di lui sempre più spesso.
Ebbene, visto che tra le 'stranezze' del nonno Giorgio c'é anche quella di non dimorare in un cimitero bensì di aver avuto le proprie ceneri sparse nell'aria, dal suo aereo, sopra gran parte della Brianza e delle Prealpi lombarde, esiste un luogo, un minuscolo accesso ad un piccolo, pacifico lago sopra il quale lui volava spesso, che XX e MM hanno accuratamente scelto come luogo del ricordo. Un pontile, la casetta delle canoe, le canne nel lago, una spiaggetta, le papere che accorrono. E tre cucciole che cercano di capire, si entusiasmano con lucertole, coccinelle e papere, spargono i fiori nel lago, dicono "ciao nonno" e poi cominciano a scrivere messaggi su piccoli cuoricini di carta bianchi accuratamente preparati e ritagliati in precedenza con la nonna MM. I cuori sono in realtà appiccicati uno all'altro e le cucciole li usano come pagine per scrivere i loro libretti, che il nonno leggerà dal lago, dal cielo o da dove si trova (ma li leggerà, sicuro).
CIAO SONO LA CUCCIOLA DI MEZZO IO
altro cuore
TI VOLEVO VEDERE
altro cuore
DA VIVO
È stato il più bel ricordo che XX e MM ricordino.

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