lunedì 24 febbraio 2014

ASHTANGA, GREECE

Si ricomincia un po', dopo la pausa invernale, a fare le trottole per il mondo. Le cucciole accomodanti, la logistica sistemata, oltre al lavoro XX si può dedicare al suo personalissimo "pellegrinaggio dello yoga", questa volta ad Atene, dove è stata trascinata a fare seminari tutti uguali per tre giorni a fila. Ha scritto un messaggio alla scuola di yoga chiedendo informazioni, ha ricevuto informazioni e gentilezza, ha trovato la strada per il centralissimo centro di astanga ad Atene nella prima serata in trasferta.
Qui sale con un montacarichi un po' inquietante fino al quarto piano dove una porta l'aspetta rimanendo aperta grazie a un paraspifferi a forma di serpente. Si apre un ambiente enorme, tappezzato di tappeti rossi pelosi e piante rigogliose. Eleftheria, la maestra gentile, è accogliente e spettinata, ospiterà un seminario di Eddie Stern il mese prossimo e crede fermamente che lo yoga si debba fare in centro città. In effetti lei è molto in centro, nella zona pedonale a due passi dall'acropoli. Parla in greco in continuazione alla sua classe mysore richiamando l'attenzione su banda e drishti. Nel fiume di parole greche ogni tanto risuona un "a-spe-tta-mi", indubbiamente rivolto a XX che arranca nelle posture più complicate. Fa aggiustamenti energici ed empatici, frequenti e mirati. Un altro posticino in cui sentirsi accolti, ashtanga, greece.

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