mercoledì 7 maggio 2014

QUEL NOVE PIÙ NOVE CHE FA QUASI DICIOTTO

< CIRCOLARE N. 268. Si comunica che nei giorni 6 e 7 maggio a causa di sciopero degli insegnanti non sono assicurate le lezioni. >
< da: rappresentante di classe, quarta a
Vi comunico gli orari della scuola: martedì 8.30-12.30
Mercoledì 10.30-12.30
Ciao >
Questo l'antefatto che ha ovviamente creato ben più di qualche scossone nella fragile organizzazione quotidiana di molte famiglie.
Corsi di disegno improvvisati, nonni d'emergenza, pranzi con la focaccia del panettiere. Ma quelle due ore, quelle due ore della prima parte della mattinata del mercoledì, come gestirle?
"Secondo me può stare da sola. Le lascio le mie chiavi, le insegniamo a chiudere, le mettiamo la sveglia all'ora giusta così anche se sta leggendo il libro dei lupi si accorge che è ora di andare...che dici?"
"Assolutamente. Va però mantenuto un nebuloso riserbo con nonne e zie che altrimenti si precipitano qui a farle compagnia"
"Ok."
Tel da AmicaMi, mamma del fascinoso, serio, diligente e preciso Mats, compagno della cucciola grande
"Ma tu cosa, fai per quelle due ore domani?"
"Noi la cucciola grande la lasciamo a casa. Con le chiavi. (Le mie). Poi le mettiamo la sveglia così si accorge quando è l'ora giusta."
"Mmhh, siete troppo avanti!"
"Beh, se vuoi,potrebbero stare insieme, porti qui Mats e li lasciamo insieme."
"Gliene parlo, grazie!"

La cucciola grande e il suo amico Mats hanno chiacchierato, letto insieme, chiuso la porta di casa, si sono nascosti al passaggio di una manifestazione di protesta dal provveditorato, hanno suonato il portone della scuola in orari non canonici e si sono presentati a scuola all'ora prevista, anzi, forse anche un po' in anticipo.
La casa era regolarmente chiusa e non allagata e i due, dopo due striminzite ma intense ore di matematica, sono andati a pranzo dalla nonna MM che li ha foraggiati di polpette e chiacchiere; loro per ringraziarla progettavano di farle scherzi di ogni genere che fallivano grazie al loro essere leggeri e silenziosi come giganti delle montagne; finalmente a metà pomeriggio Tatitta ha preso in carico le tre cucciole e Mats è stato riconsegnato alla sua tatitta.
Sono stati a casa da soli, usciti da soli all'ora giusta (dopo aver chiuso la complessa porta blindata) e andati a scuola. Quasi come se loro nove più nove anni facessero diciotto.

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