venerdì 27 marzo 2015

INDIA IN PEZZI

L'ha fatto. Gliel'avevano chiesto, sembrava una possibilità molto remota e invece è successo. XX è andata a parlare di India ad una mandria di 42 cinquenni del gruppo della microba alla scuola materna Pezzi. A parlare di India?? Ebbene, le meravigliose insegnanti dello spumeggiante gruppo, capeggiate dalla vulcanica Taat, dallo sguardo dolce e il piglio severo, hanno avviato un progetto sul viaggio. Obiettivo, far "viaggiare", almeno virtualmente, i suoi quarantadue piccoli in paesi lontani ed esotici. Grazie alla multiculturalità delle scuole di oggi, i primi ad essere ovviamente coinvolti sono stati i genitori di altri paesi. Un papà dalla Bulgaria, una mamma coreana, una mamma cingalese, un papà di Dubai, senza scordare i forse più scontati Egitto e Marocco. Finiti gli stranieri, che si fa? "Scusa, XX, tu che viaggi tanto, potresti venire a parlare di viaggio?" "Eh? Come? Mmhh, ok. Proprio tra qualche settimana devo andare in India...ok se parliamo di India?" "Si, perfetto." Così è avvenuto l'ingaggio. XX ha dunque lavorato tutte le sere dal suo ritorno studiando le leggende (per amore di precisione si faceva raccontare le principali storie indù dai suoi collaborativi colleghi indiani)  assemblando le foto dei bambini, imparando la storia della bandiera, Ganesh, i mandala e il puntino rosso in mezzo alla fronte, che si chiama bindi. Si presenta, dopo una veloce puntata in ufficio, vestita in stile indiano con una Saldwar camise comprata a Mumbai in una precedente occasione, di fronte ai quarantadue cinquenni con tutte le sue storie, provate e ripetute per bene, e mille foto. Loro, i quarantadue, la ascoltano composti e attenti, salvo qualche tentativo di fare le ombre cinesi con il videoproiettore prontamente sedato dalle insegnanti. Così insieme scoprono la buffa storia di Ganesh, il dio dalla testa di elefante che aiuta a superare gli ostacoli, i numeri che derivano dalle cifre espresse in sanscrito, gli abiti tradizionali. Annusano incensi illegalmente accesi, scelgono e colorano mandala. XX esce da questa esperienza emozionata, onorata di aver potuto condividere una passione profonda con gli uomini e le donne di domani.

Nessun commento:

Posta un commento