venerdì 24 giugno 2016

GIORNATE ALLUNGATE E PIENE DI...

Non sempre la logistica delle mamme organizzate va come deve; talvolta ci si trova a fronteggiare eventi imprevisti che richiedono una stellare combinazione di improvvisazione e problem solving skills.
Gli scorsi tre giorni sono uno di questi casi. La cucciola grande, che avrebbe dovuto essere in località montana con la sua amica Liluz e una di lei cugina che esercita come guida alpina, è in realtà parcheggiata a Milano per tre giorni causa temporanea indisponibilità della guida. Vuoi perdere la possibilità di dormire insieme, adesso che finalmente la casa offre qualche posto letto in più? (Il dettaglio del letto in più sarà oggetto di uno specifico post).
XX fa buon viso a cattivo gioco, pensa che dopo mesi di solitudine la pulsione della cucciola grande alla compagnia di suoi pari vada, se non proprio incoraggiata, almeno non ostacolata e acconsente. Così negli scorsi tre giorni lei è andata e venuta liberamente frequentando le case deserte degli amici e loro la sua. Non ha mai risposto alle telefonate di XX salvo chiamare a ripetizione entrambi i genitori per chiedere il permesso di dormire qui o invitare qualcuno a cena là.
Oggi è finalmente l'ultimo giorno di noia, che noia non è stata per nulla. La consegna ricevuta è stata: "Non fare niente a cui XX direbbe di no."
XX non è sicurissima che la consegna sia stata rispettata alla lettera da alcuni indizi disseminati per casa. Tra cui spiccavano: due bottiglioni pieni d'acqua (e sostanze non identificate) collegati da un cavo e messi a campeggiare all'interno della cabina armadio di XX. È mancato poco che XX li pestasse rovesciando litri e litri di soluzione ignota. "Aahh! Scusa, e questi che cosa sono? A momenti ci metto un piede dentro!" "Ehm. Un esperimento. Di cristallizzazione. Le soluzioni devono stare in un posto caldo e tranquillo per una settimana."
Una settimana a scavalcare bottiglioni al buio per amore della scienza. E non sapere che cristalli si starebbero formando.
"E poi, di bello, che cosa avete fatto oggi?" "Abbiamo mescolato bicarbonato e aceto per fare un sacco di schiuma." "No, scusami. Il patto non era di fare soltanto cose a cui avrei dato il mio consenso? Avete fatto una reazione chimica, con il piccolo chimico. Sulle istruzioni non c'era scritto - da fare in presenza di un adulto?-" "No, veramente abbiamo preso un libro di esperimenti. Cinquanta cose da fare con la scienza. Le vogliamo fare tutte."
XX ha continuato a trovare residui di scienza per tutta la casa. Alcuni metri di pellicola trasparente "Avete finito la pellicola?" "Macchè finita! Erano trecento metri."; colla a caldo sotto la tovaglia; un drago di schiuma.
Ne mancano ancora quarantasei.

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