sabato 18 giugno 2016

LA TRIPLA CATARSI

Ha un che di catartico, il fine scuola. Soprattutto quando lo stesso giorno rientrano a casa varie tonnellate di masserizie di diversa natura, dall'abaco costruito con i rotoli della carta igientica ai chilometri di cartelloni delle ricerche di storia, geografia o scienze. XX ha resistito una settimana cercando di entrare il meno possibile nella stanza in cui le masserizie erano state ammassate in bel disordine. Poi, sull'orlo di un esaurimento nervoso generato da quel sacro fuoco che arde quando l'entropia domestica raggiunge livelli critici, ha dedicato la giornata di oggi alla bonifica. E di bonifica davvero si è trattato, complice un controllo probabilmente troppo lasco sugli school supplies negli ultimi mesi.
La bonifica ha riguardato, in modo igienicamente rilevante, i tre zaini cuccioli. Dopo aver (invano) chiesto alle bertucce di vuotarli per poterli finalmente lavare comme il faut, XX ha deciso di affrontare il rischio sanitario.
In ordine sparso, ecco un elenco non esaustivo di quanto rinvenuto nei tre zaini di non afferente al materiale scolastico:
sei stick di burro di cacao nella stessa tasca ("Ho trovato sei burri di cacao nel tuo zaino." "Eehh così almeno ne ho sempre uno si scorta!")
un budino al cioccolato residuato di Milano Ristorazione - grazie al cielo non era esploso in cartella
oltre un grammo di paracetamolo in polvere, sparso in varie tasche
qualche etto di scarto di matite temperate, vari colori
un orologio da taschino che per un soffio non è finito in lavatrice
cinque succhi di frutta, vari gusti
una scatola di Mikado aperta (e scaduta) da un'epoca, che XX ha dovuto sottrarre con la forza alle grinfie cucciole che se ne volevanomcomunque cibare
un paio di mutande (di scena, pare) taglia sei anni
un animale velocissimo, forma bruco, che abitava in uno degli zaini e che si è avventato su XX
un vangelo tascabile
numerosi chili di briciole di varia natura - riconducibili ad almeno una dozzina di merende non consumate
una ventina di spille da balia "non si sa mai"
Dopo aver verificato di essere ancora coperta dalla vaccinazione antitetanica e dopo un numero di ore infinito dedicato alla bonifica dell'ambiente di studio, XX ha il cuore finalmente leggero, per almeno due motivi. Primo, ora può tranquillamente accedere alla stanza dello studio senza avere attacchi di panico. Secondo, per quanto l'ufficio di Igiene potrebbe non concordare al 100%, a questa prima analisi non sembrano essere state rinvenute sostanze o indizi di natura illecita o delinquenziale. Una vera, tripla catarsi, le dieci ore dedicate alla riorganizzazione.

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