martedì 30 luglio 2019

UN POSTO SOTTILE

L’arrivo a destinazione della truppa allargata, dopo qualche giorno a zonzo per i paesetti e qualche fiordo danese, racconta di un posto speciale, come non se ne trovano spesso. Si tratta di un ashram di meditazione, in questi giorni ricco di famiglie con prole di ogni genere, età, lingua e colore. I grandi meditano un paio di volte al giorno, i ragazzi sono assolutamente autonomi (la cucciola grande si disperde nelle attività dei “grandi”, di cui non giunge alcuna notizia se non le prolungate assenze), le altre si organizzano con amici nuovi e antichi in sessioni di bird-watching mattiniero, sotto una irrilevante pioggia alla maniera danese, e corsi di parcours.
XX si scopre curiosa ed in relazione stretta con alcuni degli altri partecipanti, la presenza solida e sorridente di SJ rende la non familiarità di un posto con organizzazione militare subito familiare.
Il cibo simile al rancio dei soldati, i tempi scanditi da una campana, i ragazzi sparsi per i boschi tra le mucche, il silenzio e l’introspezione.
Un posto speciale e sottile che ha regalato un po’ di nuova percezione sottile alle Noicinque. Grazie a SJ per aver promosso questa esperienza speciale e piena di luce.

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