giovedì 16 dicembre 2021

IL CERCHIO E L'INFINITO

Il segno dell’infinito, ma messo in verticale. Il cerchio della continuità della tua madrità che segue il suo corso in me e nelle ragazze. Eccoli, i tuoi splendidi ottanta anni della mia splendida mamma.
Avrei voluto farlo prima, e che questa lettera virtuale arrivasse puntuale, ci ho messo un po’ a mettere in fila tutte le cose da dirti. Non hai voluto festeggiamenti in pompa magna, sorprese né antiche amicizie. Ti sei circondata di noi, noi e basta. Noi che tu tieni insieme con la tua dolcezza, con la tua cura, con il tuo ascolto di quelli veri. Che esempio mirabile sei per me, mamma. Garbata, positiva e generosa in un mondo maschile urlato ed ego riferito: così ho visto la tua vita professionale crescere e fiorire. E guarda un po’, ad un certo punto ti premiano, una specie di premio alla carriera dei giornalisti. Che bello. E poi oltre a mamma speciale che mi ha insegnato quel pochino di ambizione quella buona, non sopra agli altri ma al meglio di se; mi hai mostrato, con esempio impareggiabile, l’indipendenza, la curiosità del nuovo, che mi trasmesso la passione smodata per il mondo (guarda un po’, mentre scrivo sono nel cielo su un aereo).
Sei diventata una stra-mamma per le ragazze, queste nipoti tutte al femminile. Con ciascuna di loro hai un legame speciale, unico e diverso, che si modella al loro essere. Che bello. Che bello sapervi insieme, che privilegio essere testimone di te che racconti le storie di famiglia e loro ti introducono ai segreti di Netflix. Che bello, questo mondo che ho intorno, che tu modelli e nutri di giorno in giorno e che mi racchiude in una coccola senza tempo. Proprio come il segno dell’infinito, ma in verticale, che è l’otto di questi tuoi anni tondi, accanto al cerchio dello zero che ci racchiude in un abbraccio caldo e pieno di amore. Buon compleanno infinito e tondo, mamma.

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