venerdì 7 giugno 2024

IL NASTRINO

BIIIIIP - suona il citofono Noicinque alle ore 8.10 del mattino. Dal video si intravede un cucuzzolo di testa , capelli scuri, corticci.

‘La signora MM?’

‘(Timido) si…?’ (XX talvolta risponde anche al cognome della nonna MM, chè sul citofono sono scritti entrambi)

‘Polizia locale.’

Il cuore di XX perde un paio di battiti.

‘Lei ha parcheggiato in via vdgsvycwgvgw?’

‘Eh…non lo so, non mi ricordo (tipica frase colpevole)…’

‘Perché la sua macchina è in sosta vietata, dovrebbe venire subito a spostarla.’

‘Arrivo.’

XX branca le chiavi della macchina, intestata alla nonna MM ed ora ad uso praticamente esclusivo della cucciola grande, che nel frattempo sta dormendo il sonno dei giusti. Trova l’auto, che sta impedendo effettivamente alcune manovre di trascloco, ci sono camion bloccati, due moto dei vigili. Lei ringrazia di averla avvisata, si scusa, prende l’auto e scappa via.

Poi la cucciola grande risorge, e le viene raccontata l’avventura.

‘Hai parcheggiato in sosta vietata. Non hai visto il cartello?’

‘Certo che l’ho visto, il cartello. Ma non era sosta vietata, non c’era il nastrino.’

XX si domanda quale sia l’esatta descrizione del fragilissmo nastrino bianco e rosso nel nuovo codice della strada.

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