mercoledì 1 ottobre 2025

QUELLE CANDELINE A DISTANZA

Il giorno del mio sedicesimo compleanno mi ricordo come fosse ieri la mia professoressa di italiano del liceo, un donnino biondo piccino e pieno di energia e passione che si rivolgeva a noi con la sua evve moscia e l’accento napoletano, che mi fa gli auguri e mi canta una canzone dal titolo ‘sixteen candels’, una roba un po’ vintage già allora.

Oggi è un pochino come se fosse un altro sedicesimo compleanno, quello con te, e lo passo chiusa in una sala conferenze del New Jersey che affaccia sul fiume Hudson e sullo skyline di NY.

Ci siamo state insieme, da queste parti, un annetto fa, e mi sa che vedo anche il ristorante in cui abbiamo mangiato.

Oggi sono i nostri sedici anni da quella calda domenica di ottobre quando sei arrivata con tutta la tua energia. Quella potenza che tiene duro, quel tuo essere scintilla dei mille nostri cambiamenti.

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