domenica 30 giugno 2013

CHI L'AVREBBE DETTO?

L'hai chiesto, insistente e determinata, con quella leggera ripetitività che ti caratterizza e ti vale il soprannome di "tarlo". Un po' convinti dalla nonna MM, che per impedirci dire di no ha anche deciso di sovvenzionare l'attività (e tutti la ringraziamo per questo ancora una volta) finalmente abbiamo acconsentito alla tua, tutta tua, settimana a base di cavallo, cavalli e ancora cavallo.
Così oggi ti abbiamo gentilmente "scaraventato" in una sconosciuta struttura sui colli piacentini dove c'erano più cavalli che persone - molti più cavalli che persone - e ti abbiamo accompagnato, insieme all'educatrice Martina, nella tua nuova casetta per questa settimana scoprendo che avresti condiviso la stanza con altre tre bimbe che erano venute insieme. Così ho cominciato a pensare che mentre loro si conoscevano ed erano già amiche, tu avresti faticato un po' di più ad essere integrata. Invece, appena cominciato a sistemare le tue cose, ecco comparire le tue compagne nella miscroscopica stanza: alla mia domanda "vi serve qualcosa?" mi rispondono con uno spiazzante "no, volevamo fare amicizia." Intanto che papà e io cerchiamo di capire la logistica del recupero di sabato prossimo, tu scompari e scopriamo soltanto dopo un po' che siete tutte e quattro spaparanzate in alto sui letti a castello a chiacchierare di Harry Potter e altre magie.
Sono davvero orgogliosa e commossa di come tu sia riuscita a riconoscere la tua forza e di renderla accessibile agli altri. Sei consapevole di che cosa puoi fare, che cosa ti piacerebbe e lo persegui con una costanza scientifica. Buona settimana di cavallo, cucciola grande, che ti porti nel cuore la gioia e la felicità di un'esperienza invidiabile.

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