Si legge sul suo quadernino giallo che funge da diario: "Oggi ci siamo comportati male a tavola e in fila." O meglio, si leggeva. Perché la cucciola di mezzo, cosciente di aver preso la prima nota della sua vita (il contrappasso è che siano i bambini a scriverla, usanza della scuola), l'abbia non solo taciuta, ma anche cancellata. CANCELLATA DAL QUADERNO. A sei anni. Mancano meno di tre settimane alla fine della scuola e lei si fa rimproverare, come oltre la metà dei suoi compagni peraltro, con una nota scritta. E la cancella. XX ancora non si capacita di quanto possa essere diabolica la questione, punizione per ora on hold perché dopo due sgridate differenti dai suoi due genitori è apparsa davvero mortificata. Che fosse una finta?
lunedì 20 maggio 2013
LA PRIMA NOTA, E NON È IL DO
Un ritorno alla routine cucciole-scuola-ufficio. Una mattina frenetica tra riunioni e un intervento di primo soccorso piuttosto toccante. Una pratica yoga rilassata. Ma soprattutto una cucciola di mezzo che ne combina una grossa, e una ancora di più.
Si legge sul suo quadernino giallo che funge da diario: "Oggi ci siamo comportati male a tavola e in fila." O meglio, si leggeva. Perché la cucciola di mezzo, cosciente di aver preso la prima nota della sua vita (il contrappasso è che siano i bambini a scriverla, usanza della scuola), l'abbia non solo taciuta, ma anche cancellata. CANCELLATA DAL QUADERNO. A sei anni. Mancano meno di tre settimane alla fine della scuola e lei si fa rimproverare, come oltre la metà dei suoi compagni peraltro, con una nota scritta. E la cancella. XX ancora non si capacita di quanto possa essere diabolica la questione, punizione per ora on hold perché dopo due sgridate differenti dai suoi due genitori è apparsa davvero mortificata. Che fosse una finta?
Si legge sul suo quadernino giallo che funge da diario: "Oggi ci siamo comportati male a tavola e in fila." O meglio, si leggeva. Perché la cucciola di mezzo, cosciente di aver preso la prima nota della sua vita (il contrappasso è che siano i bambini a scriverla, usanza della scuola), l'abbia non solo taciuta, ma anche cancellata. CANCELLATA DAL QUADERNO. A sei anni. Mancano meno di tre settimane alla fine della scuola e lei si fa rimproverare, come oltre la metà dei suoi compagni peraltro, con una nota scritta. E la cancella. XX ancora non si capacita di quanto possa essere diabolica la questione, punizione per ora on hold perché dopo due sgridate differenti dai suoi due genitori è apparsa davvero mortificata. Che fosse una finta?
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