sabato 19 giugno 2021

PIERO

È tornata dopo il doppio turno di arrampicata, dopo essere ospitata nella casa zucca di Lux, tutta fatta a mano con le sue meraviglie di falegnameria create dalle rocciose mani, per stare con Gazza, l’amica di Ivrea sua monade della sicura in parete.

Felice con quel che di selvaggio nello sguardo che hanno tutte quando tornano dall’arrampicata, qualche graffio e le immancabili bolle di ortiche, che sono sempre le stesse, sono sempre lì e lei le prende lo stesso, o, diciamo, si fa prendere. E poi il morso di cane sulla mano sinistra.

‘Stavamo giocando a palla e Piero, il cane del rifugio, si è sbagliato e mi ha preso la mano al posto della palla. Ma non ha fatto apposta, Piero è bravissimo.’

Bravissimo, si, un incidente senza dolo, va bene, ma se il cane non è vaccinato per la rabbia la vaccinazione la si deve far fare a lei, la cucciola di mezzo.

Così, una volta acclarata la dinamica di morso e disinfezione, è partito un circo di messaggi notturni: a SJ, l’amica antica portatrice della saggezza della medicina moderna. A Lux, a Effe per avere lo status vaccinale di Piero. Il tutto con lo spettro di una notte da passare al pronto soccorso in attesa della vaccinazione antirabbica.

E invece Lux conferma di aver chiesto a Effe, Effe chiama XX allarmata e sulla difensiva ma alla fine tutto sembra a posto: Piero in regola con le vaccinazioni e, semplicemente, stava giocando a palla con loro.


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