domenica 27 giugno 2021

TITTA, TIPOUF E MORDICCHIO SULLA VIA DEL SALE

La microba si gode una settimana al maneggio sgarrupato. Dorme poco, lavora, monta un po’ e fa esperienze nuove, come cominciare a domare un puledro appoggiando la sua pancia contro una schiena mia montata, con la delicatezza e la naturalezza dell’empatia, montare a pelo e fare la passeggiata notturna con la superluna.

L’occasione è un po’ geografica, un po’ temporale: nella giornata di oggi i Noicinque hanno colto l’occasione della prossimità geografica del nonno GG, che quando è in campagna è sulla collina accanto a quella sovrastata dal maneggio sgarrupato, e ne approfittano per fare una passeggiata a cavallo lungo l’antica via del sale. Così pare che all’alba la microba fosse nei pascoli a cercare i cavalli, è stato ingaggiato un fanciullo tecnologico munito di drone che ha documentato la performance, la nonna MM ha sperimentato, in macchina con Andrea, la vera essenza del fuoristrada su una 106 tenuta insieme con la forza della speranza, inclinandosi con angoli impossibili nei campi di erba medica delle colline dell’Oltrepò. 

Un ramo per frustino per incitare Mordicchio, la testiera e le redini sfilate di Rapidash, il puledro montato dalla cucciola di mezzo, le scorpacciate di erba medica di cui tutti si sono mostrati golosissimi, il mal di piedi di Tipouf, il cavallo tra i preferiti della cucciola grande, che sceglie improbabili percorsi piuttosto che i ciottoli del sentiero, il drone che vola alto e riprende tutto e lo splendido panorama.

Così, la domenica bucolica sulla via del sale.


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