lunedì 25 dicembre 2023

QUANDO SEMBRA CHE QUALCOSA SIA CAMBIATO

È comodo, il Natale di lunedì. Permette quell’avvicinamento un po’ più lento, una sorta di avvento condensato, in cui sembra esserci il tempo per le incombenze pratiche e anche per fare un po’ spazio, dentro e fuori. Spazio per quello che è stato e per quello che sarà.

Così accade che il giorno di Natale si presenta uguale a molti altri e anche diverso. XX ha appeso le foto del Natale, tre cucciole che di anno in anno sono passate da dimensioni molto ridotte a dimensioni adulta+; ogni anno convincere, incantare con le corna di renna, blandire, premiare o minacciare per riuscire ad avere l’immagine natalizia con cui fare i bigliettini e spedire regali e auguri. Così XX ha sfrugugliato, forte del tempo quasi lento, nei file delle foto per trovare i Natali a partire dal 2006, da quando almeno due cucciole andavano al mondo. In qualche caso di è usata una foto di Halloween o di Ferragosto in absentia della foto di rito, ma in linea di massima, dopo un sacco di risate a crepapelle nel rivedere e ricordare le dimensioni piccole, la casa è stata addobata dei ricordi dei Natali passati. Ci sono linguacce, smorfie, qualche sorriso e svariate facce insofferenti sotto le corna di renna e il cappello di Natale.

Tuttavia è come se questo scorrere del tempo messo così, sotto gli occhi di tutti e tutte, abbia contribuito alla magia: il Natale 2023 è stato sereno e gioioso, i cuginetti e le cuginette più piccine divertite all’accompagnamento di cugine grandi e un po’ misteriose, che sembrano avere le chiavi di parecchie cose sconosciute, alcune delle qualimnon sono prive di fascino. Così la cucciola grande tiene lezioni sulle redini del cavallo, nella cucina trasformata in pasticceria due cucciole ingaggiano assaggiatrici che hanno un terzo dei loro anni, la stanza microba si apre, suo malgrado, alle visite curiose.

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