Se non fosse per l’account instagram della Lux, che condivide video buffi montati facilmente dalle native digitali, non si saprebbe quasi nulla.
Invece i video buffi racccontano di sopracciglia e ciocche di capelli (sfuggite al cappello di pelo) ghiacciate, piedi nudi a riprendere vita accanto al fuoco, cadute nella neve freschissima che non ne esci più, foresta bianca incantata che altro che Frozen, tramonti e albe rosa e arancioni e strade bianche e deserte e ghiacciate, la linea del circolo polare, le renne, le scie degli sci.
Raccontano di un’aurora boreale magnifica che qualcuna ha visto senza scarpe nella neve (si sa, l’aurora non aspetta e la si guarda come si è), raccontano di letti nei soppalchi, di casette di legno che paiono finte. Di maglioni di quella bella lana grossa e calda, di sci appesi allo zaino, di panini scongelati sul fuoco nella neve.
Raccontano meraviglia, che loro vivono, custodiscono e non racconteranno.
Nessun commento:
Posta un commento