mercoledì 1 gennaio 2025

SAREBBE ANCHE UN PO’ ORA

Oggi è il tuo primo giorno, caro duemilaventicinque. Che vediamo quanto sarai ‘caro’ oppure inviso, come il tuo fratello appena passato.

Quell’altro, dal quale ci auguriamo tu sia parecchio diverso, ha messo alla prova la famiglia e il mondo allargato in molti modi: un canchero tolto solo grazie ad un robot, ossa rotte (all’attivo una spalla, un femore), ginocchia operate oppure doloranti, malattie ai muscoli, al cervello delle creature piccole. Questo appena per quanto riguarda la salute. 

Dal lato del mondo, lascia in eredità i più incredibili ed improbabili ed estremi leader delle potenze più importanti. Uomi egonici ed insicuri che fanno la faccia brutta, le parole peggio, non esitano a mandare alla guerra e hanno la valigetta nucleare accanto al letto, cambiano i nomi della geografia e pretendono di comprarsi paesi come la frutta dall’ortolano.

Caro duemilaventicinque, guarda come sono belli e tondi i tuoi numeri. Arrivi ad un quarto di secolo da quell’angosciosa insicurezza del ‘millenium bug’ (chissà come reagiranno i computer all’anno duemila) e sei pieno pieno di sfide. 

C’è la nuova insicurezza del ‘chissà che faranno le macchine’, quelle che abbiamo addestrato noi, l’intelligenza artificiale. Quelle che ora imparano pure senza di noi, e non sappiamo bene come. Ne cosa. Sarebbe bastato averne letta un pochina, di fanstascienza, con quelle due tre regolette che un visionario come Asimov aveva codificato.

C’è un mondo che brucia, si infiamma di caldo e di guerre, come se lo potessimo cambiare come un vestito. Non possiamo, toccherebbe prenderci cura di questo che c’è. Ci sono loro, le creature del futuro, inconsapevoli in balia di una tecnologia potente. Potrebbe uscirne molto di buono, oppure meno.

Ecco, caro, duemilaventicinque, mostraci come il tuo vento sarà un vento di gioia e di consapevolezza, di presa di coscienza e relazione e bellezza. Mostraci come può cambiare, in bello, il mondo. Semmai chiedi al cugino d’oriente, l’anno lunare del serpente di legno, per dettagli.

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