sabato 11 febbraio 2012

LA SCRITTA

Durante una convulsa partecipazione tripla ad una altrettanto convulsa festa pomeridiana di un compagno della cucciola di mezzo, XX viene avvicinata dalla mamma di Ale, biondo ed intraprendente compagno della stessa cucciola di mezzo.
"Hai saputo? Te l'hanno detto, le maestre?"
"No. Che cosa?"
"L'altro giorno, mentre recuperavo Ale, lui ha preso i disegni della giornata, e tra questi ce n'era uno con la scritta COME-SCAPARE-DALA-SCUOLA."
Dopo aver infruttuosamente interrogato il biondo Ale, che non sa scrivere altro oltre al suo nome e dunque doveva necessariamente aver avuto dei complici scriventi, lui ha confessato i nomi i complici soltanto dopo essere stato minacciato di castigo severissimo: pare proprio che l'autrice del cartiglio sia stata la cucciola di mezzo.
"Come sarebbe, come scappare dalla scuola? Tu che cosa hai fatto?"
"Ho portato il disegno alle energiche maestre il giorno dopo, loro hanno immediatamente riconosciuto la cucciola di mezzo come autrice della scritta un quanto unica scrivente della classe. Mi hanno chiesto di lasciare loro il disegno in modo da poterlo discutere con loro in classe, e così è stato."
XX, un filo preoccupata visti i precedenti di fughe scolastiche, dalla stessa scuola, appena qualche mese fa, chiede come si sia conclusa la vicenda.
"No, in realtà niente di grave. Le maestre mi hanno poi confermato che era soltanto una storia, non un piano di evasione, e la cucciola di mezzo era coinvolta soltanto per scriverne le didascalie."
XX sorride, stemperando la preoccupazione nell'orgoglio di una cucciola di mezzo autodidatta, che scrive quello che vuole, ma anche quello che vogliono gli altri...

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