mercoledì 25 luglio 2012

DA LORO ANZICHÉ MERLI E LUCERTOLE...

XX si trova in California da cinquantasei ore circa e questo meraviglioso paese non smette di stupirla con le sue bizzarrie. Oltre ad essere in un albergo dal quale NULLA, se non la trafficatissisma freeway, è raggiungibile a piedi a meno di essere un allenato maratoneta, oltre ad avere fontane e fontanelle di bellezza ovunque ma da bere distribuire soltanto coca cola alla spina, oltre ad osservare che nella grande multinazionale con cui si è incontrata ti suggeriscono, inducono o costringono ad avere un contapassi che ogni giorno deve contarne almeno diecimila (e poi dai risultati eleggono il miglior camminatore del mese), è sulla fauna che si trovano le maggiori curiosità.
Da noi, in una giornata estiva, puoi facilmente vedere una lucertola sgattaiolare da sotto un muretto per scaldarsi, al sole di luglio, oppure un merlo saltellare su finestre e balconi in cerca di briciolette da mangiare. In California tutto è più grande, e durante la breve passeggiata sul boardwalk, XX si è imbattuta, anziché in merli e lucertole, in pellicani e leoni marini. I pellicani avevano stretto un patto con i locali pescatori che usavano il pane per darlo a loro e non ai pesci, i leoni marini impegnati in un andirivieni incessante da e per la boa a pochi metri dalla riva.
Gli indigeni sostengono inoltre che la settimana scorsa si siano viste, anche dalla costa, migrare molte balene.
Decisamente tutto molto, molto più grande di merli e lucertole.

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