giovedì 7 marzo 2013

IN 42 ORE

XX ricomincia a trottolare per il mondo, con partenze all'alba, rientri notturni e trasferte lampo. In quella di questa volta, di circa 42 ore in Inghilterra, ha chiamato casa qualche volta ricevendo, quando qualcuno sollevava il telefono, risposte a monosillabi ben poco presenti e consapevoli.
Finalmente rientra nottetempo e la mattina, al risveglio cucciolo in un vortice di entusiasmo e parole, scopre che: la cucciola grande ha perso un altro dente che però non ha perso nel senso di disperso, infatti è arrivato il topolino del papà (occhiolino complice), ma forse la notte prossima arriva anche il topolino della mamma? (secondo occhiolino molto più complice di sfacciata richiesta di denaro); che il pomeriggio sempre la cucciola grande con un dente di meno è riuscita ad anticipare la lezione di cavallo, cavalcando un cavallo dei preferiti che trotta ma non galoppa (e neppure lei, del resto); che la classe della cucciola grande è andata in gita al duomo di Milano dove hanno ascoltato interessanti notizie ognuno attraverso la sua radiolina; che la cucciola di mezzo ha convito la nonna MM a scambiare le lezioni della ginnastica ritmica con quelle della ginnastica artistica come fossero figurine; che la rocciosa maestra di roccia Lux è in vacanza e la lezione è stata fatta da Giacomo, ancora più divertente (ove possibile); che a scuola hanno trascorso ore su ore di verifiche e interrogazioni senza colpo ferire; che la microba è andata alla scuola materna con uno scolapasta rosso in testa (che pare servisse per non meglio precisati lavoretti). Tutto in 42 ore.

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