mercoledì 2 ottobre 2013

MA UNA SCHEGGIA?

XX si trova con un piede in Asia, nella parte asiatica di Istanbul, appunto. Durante le sue brevi ore turche ha parlato ad un seminario di fronte a una variegata platea a tratti sonnolenta, ha parlato con le cucciole che le hanno raccontato dei regali meravigliosi che hanno ricevuto (tutte!) alla festa microba da nonne e zie (incuranti delle richieste di YY e XX di festeggiare UN compleanno alla volta). Ha dimenticato il suo meraviglioso e-reader nuovo sull'aereo, convinto la reception dell'hotel a chiamare l'ufficio oggetti smarriti dell'aeroporto turco a ripetizione. L'e-reader è stato trovato, uno sconosciuto autista armato di biglietto da visita di XX firmato ha tentato di recuperarlo all'aeroporto di Sabiha ma serve proprio il passaporto di XX. La scuola elementare ha chiamato XX nel bel mezzo del seminario perché la cucciola di mezzo pare avesse una scheggia in un dito, XX non ha risposto, la scuola ha chiamato YY, intanto XX ha visto la chiamata e ha telefonato alla scuola trovando ora occupato ora nessuna risposta. Nel frattempo, la nonna MM era accorsa a recuperare la cucciola e la sua scheggia - ma ti chiamano e mandano a casa i bambini per una scheggia in un dito?? - recuperando la microba la di lei maestra Taat ha provato a travestirsi da chirurgo ed estrarre la scheggia dal dito cucciolo di mezzo, ahimè senza successo. In farmacia hanno consigliato alla nonna MM di andare al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico - al pronto soccorso per la stessa scheggia in un dito?? - la nonna MM, verificata la perfetta funzionalità della mano confermata da capriole qua e là, l'ha invece accompagnata, come previsto, alla prima lezione di kung-fu, incastrato con una lezione di arrampicata microba in cui si sarebbe giocato con gli elastici e una lezione di scherma della cucciola grande in cui si è invece giocato a bandiera con il guanto da scherma nuovo nuovo.

Nessun commento:

Posta un commento