domenica 11 febbraio 2018

STOCKHOLM FIRST

Stoccolma, elegante e gelida capitale, viene assaporatain questo primo giorno in lungo e in largo con passo da guida alpina. Il parco di Skansen, l’Opera, i palazzi reali, il museo del Vasa - il più grande fallimento che gli svedesi sono riusciti a rendere sucesso: nel 1628, in guerra con la Polonia e con mire di controllo sull’intero mar Baltico, il re Gustavo Adolfo II vara la più grande nave da guerra mai costruita, con due piani di cannoni, alberi alti 52 metri ed oltre settecento statue a celebrare la dinastia. Durante il viaggio inaugurale la nave caracolla per una ventina di minuti nella baia di Stoccolma, ma alla prima raffica di vento comincia un rollio inarrstabile che provoca l’affondamento della punta di diamante della marina reale svedese in meno di un quarto d’ora.
Il Vasa affonda assestandosi sul fondale a trenta metri di profondità, gli alti alberi maestri che sporgono dal mare in mezzo alla baia. Il re ordina di tagliarli immediatamente, per non avere sotto gli occhi il simbolo del suo fallimento e soprattutto per non farli vedere alla nemica Polonia. Nel tempo, la posizione della nave nella baia si sfuma di racconto in racconto, fino a non essere più nota.
Soltanto negli anni sessanta un archeologo si mette di buzzo buono e con metodici carotaggi marini ritrova la nave perduta che, grazie alla scarsa salinità del mare, è rimasta quasi intatta nonostante sia affondata oltre tre secoli prima.

Fascino per la storia del passato riletta in chiave ironica. Svezia al primo posto.

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