giovedì 17 settembre 2020

LE SCIENZE E LA FILOSOFIA

Sono iniziate le schermaglie scolastiche con un sacco di cose da fare: provare la febbre, la mascherina, niente intervallo in corridoio, percorsi definiti, niente assembramenti. In più, in casa si discute di una ricerca sul Covid prontamente assegnata alla microba, che considrera la consegna di una ricerca data il secondo giorno di scuola un fiero affronto alla sua libertà.

“Quindi l’ingresso del virus può avvenire da bocca, naso e occhi. Ma anche dalle orecchie? Ah, no, lì c’è il cerume.”

E poi si discute, sempre con lei, di filosofia: le sorelle raccontano di nuove materie del liceo, lei chiede che cos’è la filosofia. La cucciola di mezzo inscena una rappresentazione, XX sorride e racconta di Aristotele e il suo sillogismo. Le sorelle sapute sostengono che fosse un matematico, piuttosto. XX tenta di raccontare che le differenze erano molto sottili e molti filosofi erano matematici, e viceversa, ma la frase esce lenta: ‘Filosofi e matematici erano...’ ‘AMICI’. La microba visione del mondo amiciziocentrica.

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